(Alcune attività <montanare> organizzate dalla Giovane Montagna a cui ho preso parte...)
La Giovane Montagna è una
associazione alpinistica nata a Torino nel 1914 con lobiettivo di proporre un alpinismo nel quale la componente tecnica non escluda i valori umani e spirituali.
Larticolo 2 dello Statuto Fondamentale, infatti, dice che: <Lassociazione è apolitica e si ispira ai princìpi cattolici, senza far parte di organizzazioni di carattere confessionale. In omaggio a tali princìpi, propone una
concezione dellalpinismo, oltre che tecnica, ricca di valori umani e cristiani, curando che nelle sue manifestazioni i partecipanti abbiano possibilità di osservare i precetti religiosi e di trovare un ambiente moralmente sano.>
La Giovane Montagna conta oggi 14 Sezioni:
Cuneo, Genova, Ivrea, Mestre, Milano, Modena, Moncalieri, Padova, Pinerolo, Roma, Torino, Venezia, Verona, Vicenza.
Attualmente i Soci della Giovane Montagna ammontano a circa 3000 persone.
Lassociazione mette a disposizione dei Soci alcune case per ferie e possiede diversi bivacchi posti nelle Alpi Occidentali e nelle Dolomiti.
Non fruisce di alcun contributo pubblico.
Dallinizio del 2002 la "Giovane Montagna" è diventata una Associazione con personalità giuridica.
La Presidenza Centrale, formata da un Presidente, due Vicepresidenti e dal Consiglio organizza, direttamente o tramite le Sezioni, alcuni incontri Intersezionali e varie manifestazioni a livello nazionale.
Dal 1994 sono socio della GM (Sezione di Roma), e in questo ristretto gruppo di amici (oggi circa 180 Soci) ho ritrovato unatmosfera familiare.
In questa associazione vengono organizzate molte escursioni (praticamente 1 ogni 15 giorni).
In alcune di queste escursioni svolgo un ruolo di DdG (Direttore di Gita).
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SALITE SUI MONTI | TREKKING | ROCCIA | SCI |
Area interessata | Montagna | Altezza ( m ) |
Annotazioni varie |
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Val dAosta: Val Ferret: gh. Triolet |
-Rif. Dalmazzi | 2584 | Escursione nel vallone del Triolet, valle secondaria della Val Ferret, con salita al rif. Dalmazzi a due passi dal ghiacciaio e cime del Triolet (Monte Bianco) |
Val dAosta: Gran San Bernardo |
-Fenêtre de Ferret -Col du Bastillon -Pas des Chevaux |
2695 2759 2715 |
Escursione ad anello tra Italia e Svizzera nella zona del Colle del Gran San Bernardo, passando vicino a diversi laghi e superando tre colli. |
Val dAosta: Parco Naturale del Mont Avic |
-Col de Lac Blanc -Lac Blanc -Lac Noir -Lac Cornu -Grand Lac -Col de Medzove |
2309 2154 2166 2168 2485 2613 |
Escursione nel Parco Naturale del Mont Avic, con accesso da sud, dalla Valle Champorcher, con arrivo al rif. Barbustel (m 2200 slm) e con salita sul sentiero per la visita a tutti i più importanti laghi naturali della zona (lago Bianco, lago Nero, lago Cornuto, Grand Lac) e larrivo alla capanna della Forestale nei pressi del Col Medzove. |
Appennino: Lazio: Lepini |
-M. Cacume | 1095 | Cima a forma di cono nel gruppo dei M.Lepini, ben visibile da Frosinone |
Appennino: Lazio: Simbruini |
-Monte Autore -Monte Tarino |
1853 1961 |
Vetta belvedere, si sale
anche con sci di fondo Cima vicina all'Autore, con due punte, dalla strana forma di cappello frigio |
Appennino: Lazio: Ernici |
-M. Pratiglio -M.Crepacuore -Pizzo Deta -Monte Viglio |
1884 1997 2041 2156 |
Piccola elevaz. boscosa
sulla cresta SW del Viglio Cima della dorsale Viglio-Deta, tra Lazio e Abruzzo Ultima aguzza cima degli Ernici, tra Lazio e Abruzzo Cima più alta degli Ernici, con ripidi versanti |
Appennino: Lazio: Gr. M.Terminillo |
-M. Terminillo | 2216 | Cima più importante del gruppo, con molte creste e canali; il versante NE è molto frequentato dinverno |
Appennino: Marche: M.Sibillini |
-M. Bicco -M. Bove Sud -C. Redentore |
2052 2169 2448 |
Antecima del M.Bove Sud,
belvedere su val di Bove Cima sulla cresta che sovrasta il lago di Pilato Più alta del sottogruppo, tra le valli Bove e Panico |
Appennino: Abruzzo: Gran Sasso |
-Cima Malecoste -P.zo Cefalone -Monte Prena -M.te Camicia -P.Intermesoli -Corno Piccolo -C.Grande/V.Oc |
2444 2533 2561 2564 2635 2655 2912 |
Cima più alta della
Cresta delle Malecoste Cima sulla val Maone, allinizio delle Malecoste Cima sulla dorsale SE della catena del Gran Sasso Ultima cima sulla dorsale SE del Gran Sasso Cima più alta del sottogruppo di fronte al Gran Sasso Cima famosa del gruppo, salita per la via fer. Danesi Cima più alta del gruppo, salita lungo vari percorsi |
Appennino: Abruzzo: Majella |
-M. Blockhaus -M.Cavallo -Sasso Spicco -Cima Murelle -M.Focalone -Cima Pomilio -Tre Portoni -Monte Amaro |
2142 2171 2118 2596 2676 2656 2673 2653 2614 2793 |
Cima della cresta principale,
che chiude la valle dellOrfento Cima sulla cresta, appena sopra la foresta di mughi Piccola cima sassosa, sulla cresta, lungo la dorsale Cima principale dellomonimo anfiteatro di vette Punto più alto della cresta, in vista della cima delle Murelle e di quella dellAcquaviva Cima "snodo" della cresta, prima del grande arco dei Tre Portoni Tre cime, sulla cresta, a ridosso del Monte Amaro Vetta più alta della Majella, al culmine della cresta principale |
Appennino: Abruzzo - Gruppo dei Monti della Laga |
-Antecima della Laghetta -Cima della Laghetta |
2269 2369 |
Antecima della Laghetta, sulla dorsale dei Monti della Laga,
al culmine della Valle Sacrestia Vetta più vicina al M.Gorzano, più evidente sulla dorsale |
Appennino: Calabria: PN Pollino Catena Principale |
-M. Pollino -S.Dolcedorme |
2248 2267 |
Cima più famosa del PN
a cui fornisce il nome Cima più alta del PN, sulla dorsale principale |
Appennino: Calabria: PN Pollino Orsomarso |
-M. Montea -M. Caramolo -M. La Mula |
1825 1827 1935 |
La cima più famosa e
bella dellOrsomarso Prima cima a NE del gruppo, di fronte al Pollino Una brulla vetta tra Montea e Cozzo del Pellegrino |
Appennino: Sicilia: PN Etna |
-Etna -M. Zoccolaro -M. Peloritani |
3340 2300 1100 |
La vetta attuale del vulcano Sulla cresta per ammirare la Valle del Bove Sulle creste tra mar Tirreno e mar Ionio fino a Messina |
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Con il lavoro dei Soci di tutte le Sezioni G.M., è stato realizzato, tra il 1997 e il 1998, un tracciato (trekking)
molto impegnativo lungo uno dei più famosi percorsi storici (che la G.M. ha rilevato ed integrato con alcune varianti) dellantica
<Via Francigena>, conosciuta anche come <Via Romea> e chiamata dalla G.M.:
<Il sentiero del Pellegrino, sulle orme della Via Francigena>.
Questo trekking (organizzato in 71 tappe), inaugurato ufficialmente il 17/8/1999, prevede un percorso a forma di <Y> con una partenza dal
confine francese (dallabbazia di Novalesa, vicino al valico del Moncenisio) e unaltra, da Aquileia (dallaltra parte dellItalia,
nelle regioni orientali), e una prosecuzione lungo la dorsale appenninica, fino allarrivo a Roma.
Le "Camminate" sulla Via Francigena si susseguono le une alle altre, cercando di coinvolgere i Comuni interessati al percorso e le
popolazioni locali.
SCI DI FONDO CON LA GM: Alcune esperienze personali.
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