Il 5 settembre 1999, è iniziata la lunga camminata anche sul ramo
orientale del "nostro Sentiero".
Dopo una suggestiva cerimonia ad Aquileia, un altro folto gruppo di marciatori ha percorso le 13
tappe (circa 303 km), preparate e condotte dalle sezioni venete della G.M., che lo hanno portato ai piedi
dellAppennino tosco-emiliano, fino a raggiungere, nei pressi di Modena, il primo gruppo di camminatori
occidentali, i quali hanno raggiunto la stessa località dopo aver superato una distanza di circa 653 km
in 31 tappe...
Dal 17 settembre 1999, i due gruppi hanno proceduto riuniti lungo la dorsale appenninica, in
direzione della Toscana e del Lazio, guidati dai soci G.M. di Modena fino a Gambassi Terme e poi da quelli
della G.M. di Roma fino alla capitale.
Venerdì 15 ottobre 1999, il gruppo dei marciatori G.M. ha raggiunto Roma attraverso
il Parco Urbano di Monte Mario con la splendida vista a 360° della capitale, concludendo il lungo
"pellegrinaggio", durato circa 2 mesi, allinterno del Parco di Villa Mazzanti, sede
dellEnte <Roma Natura> che gestisce i parchi urbani del Comune di Roma, alla presenza di
autorità civili e religiose.
Questa
Ultima Tappa ,
la 71° di quelle programmate, conclude il "nostro Sentiero" lungo più di 1240
chilometri percorsi a piedi sul ramo occidentale, che si aggiungono a quelli del ramo orientale così da portare
ad un totale di oltre 1500 chilometri percorsi dai soci della G.M. Un bel record!!...
Sabato 16 ottobre 1999, si è svolta lAssemblea dei Delegati
della Giovane Montagna, presso il Centro di Spiritualità <Mondo Migliore>, situato nella zona dei
Castelli Romani, poco distante dalle località di Marino e di Rocca di Papa.
LAssemblea, questanno elettiva, ha visto la partecipazione di un folto gruppo di persone,
provenienti da tutte le sezioni G.M. dItalia.
Domenica 17 ottobre 1999, tutti i gruppi G.M., per un totale di circa 300 persone, si sono dati
appuntamento a Piazza San Pietro a Roma, per presenziare allAngelus del Papa e per sentire
le parole che il Santo Padre ha voluto rivolgere alla nostra associazione per ricordare limpresa appena conclusa.
Alla fine della preghiera e dei saluti ai vari gruppi qui convenuti, il Santo Padre ha letto poche righe di saluto
al nostro indirizzo.
Di seguito, desidero trascrivere le parole precise pronunciate dal Papa Giovanni Paolo II, che
sono state ricordate sul quotidiano della Santa Sede: lOsservatore Romano successivamente, sul
foglio di martedì 19 ottobre 1999:
«...Saluto inoltre i membri dellassociazione "Giovane Montagna", i quali, nello spirito del
Beato Pier Giorgio Frassati, hanno percorso a piedi unantica Via dei Pellegrini dalle Alpi a Roma.
Saluto cordialmente tutti gli altri pellegrini presenti, ed auguro a ciascuno una buona domenica...»
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In unaltra pagina, propongo una raccolta di
Notizie Flash sulla Via Francigena G.M., fornite dai vari
protagonisti che hanno voluto lasciare qui una traccia del loro pellegrinaggio in alcuni "momenti-flash" della
progressione di questa marcia.
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Negli anni successivi abbiamo effettuato molte ripetizioni del nostro percorso, a
volte accompagnando i Soci G.M. di altre sezioni, a volte camminando insieme con persone straniere lungo alcuni tratti
significativi.
Ma il lavoro di verifica e di miglioramento del nostro percorso non si è mai arrestato.
Abbiamo rilevato e descritto altre nuove varianti al percorso "base di Sigerico" e le
abbiamo percorse più volte insieme con nuovi pellegrini.
Abbiamo incontrato molti amministratori comunali, provinciali e regionali proponendo una sponsorizzazione
e una rivalutazione di questo antico e storico percorso.
Abbiamo organizzato e partecipato a numerose conferenze sullargomento francigeno.
Come promozione alla rivalutazione di questo Itinerario Storico abbiamo organizzato molte escursioni sul
nostro tracciato.
Una delle più riuscite ed "affollate", che ricordo sempre volentieri, è stata quella del 2002.
Si tratta della
Grande Camminata
lungo la nostra rinnovata Via Francigena nel Lazio, da Acquapendente a Roma, effettuata in 8 giorni di cammino
(dal 31 maggio al 7 giugno 2002) su altrettante tappe per un totale di oltre 160 km.
Obiettivi di quella iniziativa erano:
sensibilizzare lamministrazione
pubblica e le popolazioni di ogni località toccata da questa Camminata sul valore culturale e turistico
di questo Itinerario Storico e sulla necessità del suo mantenimento e miglioramento nel tempo.
sollecitare un collegamento tra i
Comuni attraversati da questo Itinerario Storico in modo di dare una continuità al transito sullo stesso,
fino a Roma.
collaudare le nostre nuove descrizioni
del percorso e le relative mappe.
interessare ed aiutare i pellegrini
stranieri che, sempre più numerosi, chiedevano e chiedono maggiori informazioni su questo Itinerario Storico.
organizzare manifestazioni, incontri
ed eventi musicali in ogni località toccata da questa Camminata.
realizzare una grande festa
allarrivo a Roma sulle pendici di Monte Mario nei bellissimi giardini di Villa Mazzanti,
sede dellEnte Roma Natura (responsabile dei Parchi di Roma), che ci ha ospitato, o in qualche altro
luogo "importante" di Monte Mario (come ad esempio presso i "Casali Mellini", ecc.).
partecipare alla cerimonia nella
Basilica di San Pietro (in Vaticano) per la consegna del "Testimonium": una bellissima
pergamena che viene consegnata ad ogni pellegrino che ha camminato sulla Via Francigena lungo
lintero tracciato proposto o comunque per almeno 130 km.
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Negli ultimi anni, abbiamo notato un crescente interesse da parte di Enti pubblici
e privati, Istituzioni laiche e cattoliche
e Associazioni culturali, nella riscoperta degli itinerari storici.
Di conseguenza, dal 2003 in poi, anche il nostro impegno è notevolmente aumentato per:
organizzare conferenze nelle Scuole e presso Enti ed Associazioni private;
migliorare il tracciato e rilevare nuove varianti della Via Francigena;
collaborare con i Comuni attraversati da itinerari storici per migliorarne la promozione;
migliorare e aggiornare la bozza della nostra nuova Guida francigena che descrive le tappe dalla Toscana a Roma;
condurre gruppi di pellegrini sui tratti di percorso che meglio conosciamo.
La stessa RAI ha organizzato nel 2004 un pellegrinaggio a piedi su un lungo tratto del Camino di Santiago de
Compostela, coinvolgendo giornalisti e personaggi della comunicazione in veste di pellegrini, facendoli camminare
ciascuno per una settimana e organizzando una trasmissione radiofonica in diretta ogni sera per permettere a questi di
esprimere, via radio, le impressioni personali del proprio impegno di cammino in veste di pellegrini.
Dopo il successo delle trasmissioni RAI sul Camino di Santiago de Compostela dellaprile 2004, nel
giugno 2004 la RAI ha contattato la nostra Associazione
Giovane Montagna - sez. di Roma ,
ed in particolare il nostro Gruppo Via Francigena per organizzare il cammino sulla parte italiana della
Via Francigena, dal confine francese a Roma, per il periodo aprile-maggio 2005.
Abbiamo lavorato e collaborato con RAI per tutta la seconda parte del 2004 per studiare un programma
di cammino valido, toccando le località più importanti sul tracciato storico di Sigerico e coinvolgendo
altre Associazioni francigene, come guide dei pellegrini, nelle località dove esse erano più esperte di noi.
Il progetto di cammino sulla Via Francigena, da noi proposto, è stato infine approvato dai
responsabili di RAI Radio 3 ed è stata avviata la complessa organizzazione per il coinvolgimento dei
personaggi-pellegrini e per mettere a punto tutta la parte logistica.
Nel 2005, dagli inizi di aprile a metà maggio, ha avuto corso questo pellegrinaggio, con partenza
dallabbazia di Novalesa nei pressi del Passo del Moncenisio (in alta Val di Susa) e con arrivo
a Roma, dove tutti i pellegrini hanno assistito ad una suggestiva cerimonia nelle Grotte Vaticane.
Questa esperienza di cammino con la RAI viene ancora descritta (con foto e parlato) sul sito web di
RAI Radio 3 ed è visibile allindirizzo:
http://www.radio.rai.it/radio3/laviafrancigena/ .
Il risultato di questo nostro impegno è stata la pubblicazione della nostra nuova guida:
I Sentieri lungo la Via Francigena da Siena a Roma ,
pubblicata da RAI-ERI il 5 luglio 2005, dove vengono descritte le 20 tappe relative alla parte finale di questo
itinerario storico.
Ma il nostro lavoro e linteresse per la Via Francigena non sono mai cessati.
Innumerevoli sopralluoghi sono stati effettuati da Alberto Alberti (allora coordinatore del
Gruppo Via Francigena dellAssociazione
"Giovane Montagna - sez. di Roma (G.M.)" ),
e da molti altri appassionati volontari tra il 2005 e i primi mesi del 2006, sulle tracce della cosiddetta Via
Francigena del Sud.
Poi, come programmato, dal 19 al 29 giugno 2006, è stata portata a termine, con grande successo, la prima
camminata "ufficiale" su questo nuovo percorso storico che conduceva gli antichi pellegrini verso
(e da) i porti dellItalia del Sud per limbarco verso la Terrasanta e che seguiva prevalentemente
il tracciato della Via Appia antica.
Un folto gruppo di escursionisti-pellegrini (molti tra questi erano stranieri), accompagnati da
persone e guide locali e accolti con grande entusiasmo da autorità e cittadini in ogni località attraversata,
ha camminato per 11 giorni, da Formia a Roma, percorrendo circa 210 km, raggiungendo la capitale e
Piazza San Pietro nel giorno festivo dedicato ai SS. Pietro e Paolo e nella ricorrenza del 500° anniversario
della Basilica di San Pietro.
Larrivo di questo gruppo coincideva con quello di 5000 giovani che avevano camminato lungo la
"Via Francigena del Nord".
Sono già presenti sugli organi di stampa alcune recensioni del nostro cammino sulla "Via Francigena
del Sud".
Una parte di queste sono visibili su questo sito, nella sezione:
Rassegna Stampa su attività francigena.
Il tempo scorre veloce e molte altre occasioni di cammino sulla Via Francigena si accavallano le une
sulle altre.
Si susseguono proposte di cammino in Toscana e nei tratti a sud di Roma, ma vengono anche indicati ai
pellegrini nuovi percorsi di fede presenti nel territorio italiano (il percorso di San Francesco, il percorso Micaelico,
la Via degli Abati, la Via del Volto Santo, la Via Romea del versante Adriatico, ecc..).
Dopo labbandono di Roma e il rientro in Valle dAosta, ho ripreso il cammino e lo studio del tratto di
Via Francigena in Valle dAosta e, nel febbraio 2008, ho pubblicato un opuscolo dal titolo:
Notizie sulla Via Francigena e sulla Strada Romana delle Gallie in Valle
dAosta in preparazione del cammino effettuato a settembre dello stesso anno sullintero percorso
valdostano insieme con molti amici e appassionati.
A ricordo di quel cammino del settembre 2008, che ha avuto un discreto successo, ho pubblicato una
"Cronaca" dellevento sul mio sito web, nella sezione
Aggiornamenti su attività francigena ,
dal titolo:
Camminare insieme in Valle dAosta .
Il 18 aprile 2014, infine, ho pubblicato con la casa editrice Conti Editore, la guida dal titolo:
I Sentieri lungo la Via Francigena in Valle dAosta ,
scritta in lingua italiana, francese e francoprovenzale, disponibile nelle maggiori librerie italiane.
Entro il 2017 è prevista la pubblicazione
della stessa guida in lingua italiana e inglese.
Ma altre proposte ed altri eventi francigeni sono sempre alle porte...
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