Copertina della guida G.M. del giugno 1999: -Il Sentiero del Pellegrino, sulle orme della Via Francigena, da Novalesa e Aquileia a Roma-(Foto di E.Fiorentini)
Copertina del libretto delle credenziali della GM di Roma, con il logo del -Gruppo Via Francigena-(Foto di E.Fiorentini)
Alberto Alberti, coordinatore del -Gruppo Via Francigena- della G.M. di Roma, fotografato a Settevene durante i sopralluoghi del 2002(Foto di E.Fiorentini)
Chiara Galli, producer RAI-Radio 3, fotografata a Radicofani, al nostro arrivo in questo paese(Foto di E.Fiorentini)
Giovanna Savignano, redattrice del programma di RAI-Radio 3, fotografata ad Acquapendente(Foto di E.Fiorentini)
Maurizio Lepri, tecnico radiofonico dello staff di RAI-Radio 3, fotografato a Viterbo al Santuario della Madonna della Quercia(Foto di E.Fiorentini)
Copertina della nuova guida: -I Sentieri lungo la Via Francigena, da Siena a Roma-, pubblicata da RAI-ERI nel luglio 2005(Foto di E.Fiorentini) | La nostra attività in ambito G.M. Dal novembre 1996, periodo in cui l’Assemblea dei Delegati della nostra Associazione Giovane Montagna (G.M.) aveva deciso l’impegno del nostro sodalizio nell’attività di studio e di rilevazione del percorso storico della - Via Francigena - sulla base del diario di viaggio di Sigerico, noi del Gruppo Via Francigena della sez. di Roma della G.M. abbiamo iniziato un lavoro che non ha più avuto sosta. Nel 1997 e nel 1998 abbiamo rilevato e documentato tutto il tratto di percorso: da Gambassi Terme a Roma. Questo lavoro è servito a completare la descrizione della parte finale del testo della guida G.M.: Il sentiero del Pellegrino, sulle orme della Via Francigena, da Novalesa e Aquileia a Roma, pubblicata nel giugno 1999. La camminata ufficiale del 1999 sull’intero percorso, da agosto a ottobre, ha suggellato il lavoro corale fatto dalla G.M. nello spirito del Grande Giubileo del 2000. Negli anni successivi alcune persone della G.M. di Roma hanno proseguito il lavoro di ricerca e di miglioramento dei percorsi in Toscana e nel Lazio, rinforzando il nostro Gruppo Via Francigena. Sono stati studiati nuovi documenti storici e nuove guide e abbiamo collaborato con altri gruppi francigeni italiani per ricercare una sinergia nell’attività di promozione della - Via -, partecipando anche a vari incontri, conferenze e convegni (si può vedere il dettaglio di tutta questa attività su questo sito, nella sezione: Aggiornamenti su attività francigena ). Abbiamo organizzato e partecipato a conferenze nelle scuole e presso vari Enti ma, soprattutto, si è continuato a camminare. Nel 2000 abbiamo percorso un nuovo tratto sulla Via Amerina , dopo averne studiato l’itinerario storico di pellegrinaggio che la utilizzava. Nel 2002 abbiamo verificato, rilevato e percorso altre varianti della Via. Praticamente ogni anno abbiamo ripetuto tratti della Via inserendo novità nel percorso e conducendo Soci G.M. ed amici alla loro scoperta. Man mano che il cammino veniva ripetuto e migliorato, aumentava anche l’esperienza e la documentazione su questa parte della Via e cresceva l’esigenza di segnare l’itinerario in maniera univoca e omogenea. Nel frattempo aumentavano le richieste di nostri interventi presso scuole ed istituzioni. Venivamo chiamati da qualche responsabile di comuni laziali per rilevare tratti locali del percorso francigeno o di suoi diverticoli (varianti e vie intersecanti la Via Francigena ufficiale). Nel mese di maggio 2004 fu offerta, dalla G.M. di Roma, una collaborazione importante al Comune di Roma, in particolare a Ivana della Portella (Consigliere comunale con incarichi all’Ambiente e con delega alla Via Francigena e agli altri Sentieri Storici) per il Convegno organizzato dal Comune di Roma (in Campidoglio - Sala della Protomoteca) dal titolo: La Via Francigena - Un antico cammino all’alba della nuova Europa. Il Convegno è avvenuto in concomitanza dell’adesione del Comune di Roma all’Associazione dei Comuni Italiani sulla Via Francigena, che oggi ha cambiato il proprio nome in Associazione Europea delle Vie Francigene. I rappresentanti della G.M. - sez. di Roma fecero un proprio intervento in quella occasione. Con il Comune di Roma ci furono poi ulteriori successive collaborazioni. Il nostro impegno fu apprezzato e la nostra conoscenza e presenza tra le associazioni francigene crebbe ulteriormente. La collaborazione con RAI Il grande successo della trasmissione radiofonica di RAI-Radio 3, in occasione della lunga escursione sul Camino de Santiago de Compostella - (la Via Lattea) in Spagna, effettuata dal 29 marzo al 1 maggio 2004 da giornalisti RAI e da altre personalità, aveva dato lo stimolo ai responsabili RAI di proseguire in questo tipo di proposta radiofonica anche nel 2005. La scelta non poteva che cadere sulla Via Francigena la cui parte italiana, lunga circa 800 km dal confine francese a Roma, rappresentava il logico tratto di giunzione di due percorsi verso luoghi santi che ospitano le spoglie di importanti apostoli. A differenza del Camino de Santiago.., ben segnalato e dotato di molti luoghi di accoglienza e di sosta attrezzati per ospitare i pellegrini, l’attuale Via Francigena (fino al 2005) non offre una segnaletica omogenea e costante sull’intero percorso italiano e neppure frequenti luoghi di sosta adatti per i pellegrini. Soprattutto la scelta del percorso migliore, cioè quello che si avvicini di più a quello storico di Sigerico e che consenta di camminare su poco asfalto e in un ambiente naturale, è ancora difficile da effettuare per lunghi tratti del territorio. La giusta direzione è ancora molto ardua da individuare per un - pellegrino normale -, specialmente se straniero e se non parla la lingua italiana. L’idea iniziale dei responsabili RAI di camminare da soli, senza guide esperte, rischiava di far naufragare l’iniziativa o di fare camminare i giornalisti-pellegrini lungo strade asfaltate ad alto traffico (Via Emilia, Via Aurelia, Via Cassia, ecc..) che, a parte la loro pericolosità, poco avevano ormai a che fare con il cammino sui sentieri storici di Sigerico. Fu così che la RAI, grazie anche ai nostri buoni rapporti con il Comune di Roma e alla consapevolezza della nostra preparazione nel settore, ci convocò, nel mese di giugno del 2004, per proporci questa nuova iniziativa e chiese il nostro contributo nel progetto: Via Francigena RAI 2005. Il nostro interesse fu immediato. Speravamo infatti che, grazie al progetto RAI, la promozione della Via Francigena avrebbe avuto un notevole impulso in Italia. Iniziò quindi una stretta collaborazione con gli organizzatori della RAI e noi preparammo, sulla base delle esigenze operative e di palinsesto della società, una proposta di itinerario che mantenesse tutte le prerogative più importanti della Via anche se, per ragioni di tempo, di stagione e di clima, non si sarebbero potute percorrere tutte le tappe dell’itinerario italiano e, purtroppo, non sarebbe stato possibile transitare in alcune località importanti.
La richiesta di iniziare il cammino a piedi il 3 aprile 2005 aveva di fatto impedito di partire dal Colle del Gran San Bernardo (2473 m slm) in Valle d’Aosta poiché ancora chiuso da metri di neve, ma ci aveva obbligato a scegliere il luogo di partenza di Novalesa (828 m slm) ed in particolare quello dell’antichissima Abbazia di Novalesa (a m 823 slm), situata poco distante dal Colle del Moncenisio e dal confine francese, in Valle di Susa (Piemonte). Un luogo a quote più basse ma altrettanto importante come punto di passaggio dei pellegrini della Via Francigena. La necessità di completare il cammino in soli 42 giorni aveva obbligato a saltare alcune tappe nella pianura padana e a non raggiungere Parma, scegliendo l’inizio della salita dell’appennino parmense da Fidenza verso la direttrice di Costamezzana -> Fornovo. Sacrifici per alcuni dolorosi e che avranno scontentato parecchi comuni e contrade fortemente contrassegnate e coinvolte dal percorso francigeno, ma ritenuti necessari dai responsabili RAI.
Da luglio a settembre 2004 lavorammo quindi per mettere a punto una proposta di cammino e per individuare le associazioni più idonee per fare da guida ai giornalisti RAI nelle zone dove noi ci sentivamo meno esperti. Da settembre a dicembre 2004, i responsabili organizzativi RAI andarono in tutte le località indicate come luoghi di inizio e di fine tappa (e anche in alcune intermedie) per visionare il territorio, per sistemare gli aspetti logistici, per contattare i responsabili comunali e per conoscere di persona le guide locali delle associazioni da noi indicate. Le proposte iniziali diventarono così un programma preciso e quindi tutti si misero al lavoro, ovviamente noi per primi. Negli ultimi mesi del 2004 avevamo ormai completato la revisione del manoscritto della nostra nuova guida: I Sentieri lungo la Via Francigena da Siena a Roma e avevamo provveduto a scattare nuove foto digitali in alcune zone, specialmente in Toscana. Avevamo approffittato di questa necessità di nuove foto, per effettuare gli ultimi sopralluoghi su alcuni tratti di percorso e per prendere contatto con persone importanti locali.
A fine 2004 abbiamo consegnato a RAI-ERI le bozze della nostra guida, ormai aggiornata e abbiamo provveduto, man mano che le bozze ci venivano restituite, alla loro ulteriore verifica e correzione. Questa faticosa attività ci ha coinvolto in molti e si è sovrapposta alle altre iniziative fino a marzo 2005, praticamente fino alla vigilia della partenza per il viaggio con i giornalisti RAI sulla Via Francigena. E’ possibile vedere in dettaglio, in una apposita pagina di questo sito, le date del progetto -Via Francigena 2005 con RAI- , insieme con ulteriori informazioni. La Cronaca radiofonica della RAI La cronaca del cammino sulla Via Francigena, effettuata dai giornalisti RAI e da altri personaggi famosi dal 3 aprile al 14 maggio 2005, è visibile (e udibile) all’indirizzo: http://www.radio.rai.it/radio3/laviafrancigena/ , presente sul sito web di RAI-Radio 3 . Questa cronaca è stata diffusa, in diretta sulle frequenze di RAI-Radio 3, ogni giorno del cammino sulla Via Francigena grazie al lavoro della troupe al seguito dei camminatori: Chiara Galli (producer), Giovanna Savignano (redattrice del programma), Maurizio Lepri (tecnico radiofonico), e a quello di tutto lo staff di RAI-Radio 3 negli studi di Roma.
Grazie agli accordi tra RAI-Radio 3 (direttore Sergio Valzania) e Rete Due Radio Svizzera di lingua italiana (direttore Lorenzo Sganzini), la trasmissione è stata diffusa anche sulle frequenze della Radio 2 della Svizzera Italiana, grazie all’attività di Daniela Fornaciarini (producer della Radio Svizzera per questo programma di cammino). Sergio Valzania e Lorenzo Sganzini hanno camminato insieme nelle tappe dell’ultima settimana (da Montefiascone a Roma), ma Valzania ha camminato anche nelle prime tappe e in alcune intermedie, insieme con altri personaggi. La stessa cronaca radiofonica, riepilogata, è stata trasmessa nuovamente da RAI-Radio 3 dal 23 luglio a metà agosto 2005, a cura di Antonella Alba della RAI-Radio 3. Dalle informazioni fornite in diretta radiofonica dai due direttori, si è appreso che tutte le cronache giornaliere del lungo cammino sulla Via Francigena sono state diffuse da:
RAI-Radio 3 italiana ;
Radio 2 della Svizzera di lingua italiana ;
Radio Istriana ;
Radio di San Marino ;
Radio Vaticana . |