Seconda Parte :

Al tavolo, nella stanza del Sindaco, sono seduti Philippe (il Sindaco) e Fabienne (la Segretaria) e stanno giocando a carte...

Tcheunne e Deline arrivano in Comune e si fermano davanti alla porta del Sindaco; Tcheunne legge ad alta voce il cartello degli orari di ricevimento del pubblico, poi guarda l’orologio...

LO SENTEUCCO RESEI DEI DO-Z-AOUE A DO-Z-AOUE E DJI
(Tcheunne legge il cartello, scuotendo la testa e rivolgendosi a Deline)...
Deline, queunt’aoua l’è ?

Ah.. no sen en retar... Allen ya...
(dice Tcheunne, titubante, cercando di tornare indietro)

Na na, resta inque...   (e Deline obbliga Tcheunne a restare in Comune, mentre lei bussa alla porta del Sindaco)

Il Sindaco Philippe alza la testa dalle carte da gioco... è un po’ sorpreso... e chiede l’ora a Fabienne...

Fabienne esce dalla porta e si trova di fronte Tcheunne e Deline, mentre Philippe mescola un po’ le carte di Fabienne e gioca con Melie, che si è seduta al tavolo al posto di Fabienne...

Fabienne dice le parole seguenti in modo molto lento e marcato; il Sindaco ha delle carte da gioco importanti per le mani... ma lei vuole fare intedendere a Tcheunne e a Deline che il sindaco stia consultando dei documenti importanti e urgenti...

Deline si fa avanti mostrando la pancia... e facendo gesti eloquenti...

Fabienne rientra nella stanza del Sindaco, gesticola un po’ verso lui, mimando la pancia di Deline...

Philippe fa per prendere la bandiera valdostana, poi quella italiana e, alla fine, prende quella europea e la stende sopra le carte da gioco.
Fabienne esce, chiama i fidanzati e torna con loro dal Sindaco...

Entrano nella stanza del Sindaco, prima Fabienne, poi Tcheunne e infine Deline che, oltre a tanti altri, è stata anche amante del Sindaco e lui ne è rimasto un po’ innamorato...   Philippe vede prima Tcheunne, lo riconosce e gli si rivolge senza alzarsi dalla sedia, molto sbrigativamente...

Philippe si accorge di Deline e allora si alza prontamente, le va incontro, le dà la mano e la saluta in modo lento marcato ed enfatico... senza dare più uno sguardo a Tcheunne...

Tcheunne interviene bruscamente...

E ’nco tchica vitto...   (facendo vedere la pancia)

lo sertifià de fameuille ??  (con aria sorpresa)

té vou vère la san-a costituchon ??  (avvicinandosi e mostrando il proprio corpo...)

lo sertifià de feun de celibato ??  (sempre più sorpreso e incredulo...)

é... M A G A R A... ’nco lo sertifià de frécanse di COUR de PATOUÉ...  (rivolgendosi al pubblico...)

Que COUR de PATOUÉ ??  (avvicinandosi a Melie per iniziare un nuovo divertente duetto...)

ma... l’è le Cour de Patoué de la metressa Jeannette Bondaz...  (sempre rivolgendosi al pubblico e a Tcheunne...)

Ah... salla dzenta feuille !...  (facendo chiari segni con le mani verso il pubblico...)

ma l’è dzenta ! ...  (sempre facendo gesti eloquenti con le mani...)

ma l’è dzenta ! ...  (sempre agitando le mani...)

Simpateucca ?!?... ma l’è dzenta ! ...  (agitando ancora le mani...)

...son ommo l’è Maitre de "ARTI MARZIALI"...  (scuotendo la testa...)

... l’è pa TROP DZENTA !...  (dopo una pausa, guardando in faccia Melie, con un’aria sempre più dubitativa e scuotendo la testa...)

... l’è quase BEURTA !...  (alla fine del divertente duetto, Tcheunne si riavvicina a Deline...)

Philippe vuole restare solo con Deline, per cui...

Fabienne e Tcheunne escono e si siedono al tavolino nell’altra stanza compilando moduli...   Philippe e Deline rimangono soli, ma sempre con la presenza di Melie che gira attorno curiosando...

Deline fa una smorfia verso il pubblico per significare che proprio non si ricorda e con voce incerta... dice:

Mentre Deline fa ancora segni e smorfie verso il pubblico per indicare che non si ricorda, Melie continua a girare intorno, facendo finta di pulire, ma tendendo l’orecchio per ascoltare...

Melie si infila tra i due e appoggia i gomiti sul tavolo, per ascoltare meglio...

Melie indispettita ed impettita si allontana con passo lento, lasciando la scopa sulla scena; Philippe la segue per assicurarsi che esca, poi con molta calma torna indietro scuotendo la testa, allarga le mani e, rivolto verso il pubblico, dice:

... poi Philippe torna indietro e si avvicina a Deline...

Melie entra di nuovo nella stanza del Sindaco, voltando le spalle alla scena, strisciando uno straccio sul pavimento e facendo finta di pulire.  Si avvicina di nuovo alla scrivania e, a quel punto, il Sindaco la vede e si interrompe, si alza e la guarda fisso... mettendo le mani sui fianchi.. e poi dice ad alta voce, indicando la porta con il braccio alzato:

Melie, in retromarcia, seguita passo passo da Philippe, che ripete più volte:

Melie esce di nuovo di scena.... Philippe scuote la testa e fa gesti con le mani facendo capire che ritiene Melie un po’ pazza... Poi si accorge della scopa rimasta in scena, la prende, si avvicina al margine della scena e la lancia fuori gridando a Melie:

... é reste Foua !...  (poi si riavvicina a Deline...)
Scuzade-la... adon, Deline... Té te rapp... ?

Compare sul palcoscenico una lunga scopa per ragnatele con attaccato in cima un MICROFONO...

Philippe guarda l’asta con in cima il microfono allungarsi lentamente sulla scrivania e poi urla:

La scopa - con in cima il microfono - si ritrae lentamente...

Philippe segue con lo sguardo il ritirarsi del microfono-scopa, tira un sospiro di sollievo.. e ripete:

Fabienne si affaccia e chiama il Sindaco nell’altra stanza...

Senque te vou aya ?...  (Philippe grida esasperato rivolto a Fabienne...)

Touteun!!!  Veugno to de suite !!
(alzandosi infuriato e imprecando... poi, rivolto a Deline...)
Té atten inque.   Tourno to de suite...

Melie rientra in punta di piedi nella stanza dove c’è solo Deline... e Deline le si rivolge dicendo:

Melie rimane un attimo pensosa, poi illumina con la torcia la platea, e vede un posto vuoto in prima fila... magari in mezzo a noti personaggi pubblici...

Melie scende tra il pubblico, si siede nel posto in prima fila - lasciato libero con un foglietto: RISERVATO - e, con un sospiro, si mette in posizione di attenta spettatrice...   Intanto, Deline tira fuori una grossa agenda (una lunga striscia verticale che lascia srotolare fino a terra) e comincia a leggere ad alta voce:

Possibilmente attivando una musica "adeguata", Deline si fa bella, si ritocca i capelli, si ritrucca la bocca utilizzando uno specchietto, si spruzza del profumo e ne spruzza un po’ verso il pubblico; poi si liscia la gonna... e si sistema il corpetto...
Al termine di questa gustosa scenetta, dopo un segnale di Melie (dal pubblico), Philippe rientra nella stanza dove c’è solo Deline...

Deline... ??  (traballando e mostrandosi molto colpito dal nuovo atteggiamento e "look" di Deline... mentre lei si dimostra molto affettuosa e gli dice:)

ou de Pio, Djan é Marteun !  (come dire: di Tizio, Caio e Sempronio...)

Melie si alza in piedi e, illuminando con una torcia diverse persone del pubblico, grida loro: ...

E qualcuno, tra gli altri amici attori, seduto tra il pubblico, si alza in piedi alternativamente indicando sè stesso, dicendo: ...

Philippe si alza in piedi e si avvicina ancora di più a Deline ...

Mentre parla a Deline, Philippe si avvicina alla cassaforte del Comune e la apre... e poi suggerisce una soluzione ...

Philippe si volta un attimo verso Deline e, con aria di importanza e scandendo bene la parola "Sindaco", le risponde...

Philippe mette tutti i soldi della cassaforte in una borsa (mostrandoli al pubblico) e scappa con Deline...
Melie tenta di raggiungerli risalendo di corsa sul palcoscenico, ma INCIAMPA sulle scale...

Deline prende la sua borsona ed esce correndo col Sindaco...
Scappando, incrociano Tcheunne e Fabienne; Tcheunne tenta di inseguirli gridando:

Fabienne e Melie entrano nello studio... aprono la cassaforte e ne tirano fuori un grande cartello che mostrano al pubblico...
Sul cartello compare la scritta  "EURO ZERO"...

... n’en eun Senteucco poucca "ECOLOGISTE"...  ... mentre entra anche Tcheunne...

... l’è scapoù avouì le noutre sou !!...  (gridando e gesticolando insieme...)

Fabienne e Melie si guardano tra loro, poi Fabienne si rivolge a Tcheunne con aria interrogativa...

..."TOUENO"...  (ripete ancora insieme ai due e ad alta voce...)

...É... ADON ?...  (ripete ancora insieme ai due e ad alta voce...)

...É... ADON ?...  (ripete ancora insieme ai due e ad alta voce...)

... é adon ???!!!...  (ancora insieme...)

... ma sènque t’a trompoù ?!?...  (ancora insieme...)

Tcheunne esce di scena e rimangono sul palcoscenico solo Fabienne e Melie...

Fabienne medita un po’, poi si siede alla scrivania...

Fabienne prende il telefono e parla enfaticamente con qualcuno dei servizi comunali...

Fabienne fa una PAUSA, facendo finta di ascoltare la risposta al telefono, e poi, dice ad voce alta:

Melie corre verso Fabienne e le dà la nuova fascia con la scritta "SENTEUCCA"...

Fabienne prende la nuova fascia e la indossa mostrando la scritta: SENTEUCCA...

Fabienne toglie la bandiera da sopra le carte da gioco, la mette al suo posto e si rivolge a Melie ...

... cheur !  (e facendo vedere al pubblico la scopa che ha in mano...)   ... Surtoù a SCOPA !!

Melie si avvicina al bordo del palcoscenico, getta la scopa tra il pubblico, e inizia uno spogliarello (possibilmente aiutato da una musica sensuale, tipo quella del film Nove Settimane e mezzo), fino a rimanere con gonnellino, maglietta attillata che mette in mostra un enorme seno e capelli sciolti (dopo aver tolto il fazzoletto sopra la parrucca)... Poi si esibisce con movenze sinuose facendo qualche passo di danza sul palcoscenico... poiché si sente importante nella parte di nuova Segretaria Comunale...

Fabienne passa un cartello a Melie; Melie lo mostra e lo legge ad alta voce, poi lo appende alla porta:

Fabienne resta un attimo pensosa, poi prende un altro cartello e lo passa a Melie...

Melie lo prende e lo legge ancora ad alta voce mentre lo appende alla porta...

Si abbassano un po’ le luci sul palcoscenico: in questo momento si cambiano i secchi d’acqua con altri due pieni di coriandoli... Fabienne si alza e si avvicina a Melie, nella parte anteriore del palco...

Melie alza un secchio goffamente, facendo capire di aver bagnato i piedi a Fabienne...

così dicendo, Melie e Fabienne afferrano i due secchi e lanciano il contenuto (coriandoli) verso il pubblico...

Si accendono le luci e tutti gli attori, con le maestre, salgono sul palcoscenico per cantare la canzone in patois La Femaletta e per salutare il pubblico...

Per la lettura della pièce con la traduzione completa in italiano, fare click sul seguente indirizzo:
    Traduzione completa in italiano della Pièce: Pe coulpa di-z-ambrocalle - 2° Parte