Dopo lesperienza della partecipazione ai Corsi di Patois del 2007 e 2008 (vedi le relative
<notizie> in questa sezione), ho continuato, con piacere, lesperienza dello studio della lingua
"franco-provenzale" (il nostro "patois") e della conoscenza delle tradizioni della nostra regione.
Buona parte degli allievi degli anni scorsi hanno avuto la stessa idea.
Come gli anni scorsi, sono state organizzate molte classi dell École populaire de patois, composte da allievi adulti o ragazzi, a cura del
BREL (Bureau Régional pour lEthnologie et la Linguistique), in differenti località valdostane.
Nei corsi di questanno, sono state inserite dal BREL due novità:
- ai partecipanti dei Corsi di "Connaissance orale" (per debuttanti o di perfezionamento), non è stato più concesso di creare e di presentare una propria Pièce teatrale a fine corso.
- la settimana di "full immersion" è stata suddivisa in diversi "week-ends" di bain de langue en patois, proposti in diverse località valdostane, per offrire
più occasioni di incontro ad un maggior numero di partecipanti.
Questanno, quindi, molti amici hanno scelto di continuare a partecipare ai Corsi di "Connaissance orale", mentre altri insieme con me e con una parte dei partecipanti ai Corsi di Teatro popolare degli anni
precedenti, abbiamo preferito frequentare il Corso di Teatro, consapevoli che questa scelta ci avrebbe comunque permesso di migliorare la conoscenza della lingua, seguendo un metodo meno formale e, per noi, più divertente.
Così dal 19 novembre 2008, con altri 13 allievi, ho iniziato a frequentare le aule della Scuola Luigi Einaudi di Aosta, per 2 ore serali ogni mercoledì sotto
la guida di Nicole Bollon di Charvensod, già nostra insegnante nel Corso dellanno scorso.
Nellambito del nostro "Cours de Théâtre", durato da novembre 2008 ad aprile 2009, si sono susseguite 23 lezioni, che hanno permesso agli allievi di studiare il testo di una nuova Pièce e,
nello stesso tempo, di approfondire le proprie conoscenze di vocabolario, di grammatica e di fonetica del patois.
A questo impegno si è aggiunto quello relativo al 1° week-end di Bain de langue en patois, svoltosi dal 27 al 29 marzo a Lignan - Saint-Barthélemy, che ha coinvolto un buon numero di persone
provenienti dai vari corsi e da diverse località, anche al di fuori della Valle dAosta.
Di questo ulteriore impegno parlo in unaltra
<pagina> di questa sezione.
Un altro week-end è previsto a metà maggio 2009 a Brusson (in Val dAyas, in sostituzione della prevista ubicazione in Valgrisenche a causa di frane sulla strada di accesso) e parlerò
in seguito di questo nuovo "Stage".
Dopo la scrittura dei primi testi della Pièce, si sono succedute molte modifiche e correzioni nelle battute e nella scelta dei personaggi.
Con lindispensabile aiuto della nostra insegnante Nicole e di altri "esperti" (come Iris Morandi), gli allievi hanno portato a termine la scrittura dei testi e della sceneggiatura di una nuova
Pièce dal titolo: "Dedeun eunna cantin-a eun Veulla ( Dentro un bar ad Aosta )", suddivisa in varie scenette.
I partecipanti hanno quindi iniziato a familiarizzare e a cimentarsi nei vari ruoli della partitura.
I volontari allievi-attori "coraggiosi", della nostra classe, che hanno dato il proprio efficiente contributo nella costruzione dei testi e che poi si sono esibiti nei vari ruoli della nostra Pièce,
sono stati, in ordine di apparizione:
Laura (Vira: mamma barista), Elena (Méliye: feuille barista), Primo (Délfino: pappa barista), Giovanni (Vèyo de La Piorna: 1° Pion), Enea (Djépasse: lo profésseue),
Luisa (Dzènta: la dzenta femalla), Marika (la turista angllèza), Vezio (4-LAN: lo béqueun), Vanda (mamma turista "de Ba"), Luisa Maria (feuille turista "de Ba").
Alcuni allievi hanno interpretato più personaggi:
Enea (Dobblo Vèyo: 2°pion), Primo (pappa turista "de Ba") e (Djuteun).
Il 28 aprile, nella grande e nuova struttura dell "Auditorium" di Aymavilles, dopo le esibizioni teatrali dei ragazzi di varie località,
abbiamo effettuato la nostra esibizione "ufficiale" della Pièce, davanti a un folto pubblico composto da amici e parenti e dai partecipanti degli altri Corsi del BREL.
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