- Note su Corte SantAndrea, frazione di Senna Lodigiana: ->>> Back
[ La località ed il porto sul Po fu tra i possedimenti dellantica abbazia di Santa Cristina di Olona il vicino monastero di fondazione Longobarda.
La località si trova lungo la direttrice della via Francigena, che Sigerico, arcivescovo di Canterbury, percorse tra il 990 e il 994.
La corte rappresentà per larcivescovo inglese, la XXXIX tappa (Mansio) del suo itinerario di ritorno da Roma verso lInghilterra e la località fu da lui definita "Sce Andrea".
In questa località in particolare vi era il "Transitum Padi".
La parrocchia locale fu fondata dall'arcivescovo di Milano, per cui il paese dipese dal capoluogo e non dalle province confinanti fino alle riforme razionalizzatrici dell'imperatrice Maria Teresa.
In età napoleonica (1809-16) Corte SantAndrea fu frazione di Orio, recuperando lautonomia con la costituzione del Regno Lombardo-Veneto.
AllUnità dItalia (1861) il comune contava 545 abitanti.
Nel 1869 fu aggregata al comune di Senna Lodigiana.
Note tratte dal sito:
https://it.wikipedia.org/wiki/Corte_Sant%27Andrea ]
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[ Arco di Corte Sant'Andrea - anno 1782 (XVIII secolo)
LArco fu costruito dal Principe Alberico II di Belgioioso in occasione del matrimonio con Anna Ricciarda dEste, figlia di Carlo Filiberto II dEste, Duca di Modena, entrando così in possesso di Corte SantAndrea.
Dal cartello posizionato su una porta dellArco allingresso di Corte SanrAndrea, si legge:
< Il Prindipe Alberico XII nellanni 1782 rinnovata lantica sede degli Estensi e ingrandita con giardini.
Ricostruiti, ampliati, abbelliti altri edifici, resuscitata lagricoltura, liberati i coloni da grandi debiti, arricchito il tempio con sacri doni alla benemerita e incomparabile coniuge Anna Ricciarda, figlia del Principe Carlo Filiberto II, discendente della stirpe dei duchi di Ferrara, di Modena e dei re di Brunswick e della Gran Bretagna, principessa ereditaria dei Barbiano di Belgioioso e del Sacro Romano Impero, magnate primaria delle Spagne, crucifera augustale del patriziato veneto, contessa del Vicariato di Belgioioso e della Corte SantAndrea. >
Altre notizie da siti vari:
Alberico XII Barbiano di Belgioioso dEste nacque a Milano il 20 ottobre 1725, e morì nel Castello di Belgioioso il 27 agosto 1813.
La carriera pubblica di Alberico prese avvio nel 1753 con la nomina a Decurione di Milano e proseguì con vari incarichi militari e politici, spesso di prestigio e di rappresentanza, che gli permisero di viaggiare attraverso le principali città dEuropa e di entrare in contatto con gli ambienti aristocratici e mondani tra Francia, Austria, Prussia e Sassonia.
Unesperienza che gli lasciò una chiara impronta nella formazione della collezione di quasi novemila stampe, cui afferisce anche il nucleo di circa cinquecento disegni, dal quale provengono quelli esposti in mostra a Milano.
Il 10 giugno 1757 a Milano, Alberico sposò la principessa Anna Ricciarda dEste, figlia di Carlo Filiberto II dEste, principe di San Martino in Rio ed ultimo discendente della linea sigismondina degli Este di San Martino e di Maria Teresa Grimaldi di Monaco.
La coppia ebbe insieme cinque figli.
Quando Alberico sposò Anna Ricciarda dEste, lultima discendente dei marchesi dEste, ne acquisì il titolo, fregiandosi dal quel momento anche del cognome, come si legge:
– "AEDES BELGIOIOSIAE ATESTIAE" – sulla facciata del grandioso palazzo edificato tra il 1772 e il 1781 nel pieno centro della città di Milano, a pochi passi dal Duomo, su progetto dellarchitetto Giuseppe Piermarini.
Fu un amante e protettore delle lettere e delle arti ed egli stesso dedito alla pratica del disegno su modelli dallantico come attestano alcuni schizzi a penna oggi in collezione privata.
Al momento della fondazione dellAccademia di Belle Arti di Brera, nel 1776, Alberico fu insignito del prestigioso titolo di Prefetto.
Della committenza, dei contatti con gli artisti e delle dinamiche di formazione della collezione di disegni, offrono esempio le opere raccolte nella prima sezione dellesposizione.
Fedele agli austriaci, con larrivo a Milano dellesercito francese guidato da Napoleone Bonaparte, nel maggio del 1796, Alberico venne arrestato.
Dopo il rilascio si stabilì nel suo castello di Belgioioso, dove non si privò mai della compagnia di studiosi e letterati, tra i quali Giuseppe Parini (Bosisio 23-5-1729 - Milano 15-8-1799) e Ugo Foscolo (Zacinto 6-2-1778 - Londra 10-9-1827).
Qui rimase fino alla morte, che avvenne sotto gli occhi di Ugo Foscolo (in quel periodo suo ospite), il 17 agosto 1813
Note varie tratte dai siti:
https://it.wikipedia.org/wiki/Corte_Sant%27Andrea ]
https://it.wikipedia.org/wiki/Alberico_Barbiano_di_Belgiojoso ]
https://www.poligrafo.it/i-disegni-del-principe ]
https://www.settimananews.it/wp-content/uploads/2022/04/Castello-di-Belgioioso.pdf ]