Il Testo
Ci sono volute molte serate di discussione tra i partecipanti e il maestro (Pierino Martin) in questo Corso di Teatro popolare del BREL per pensare e costruire qualche scenetta spiritosa ma non banale.
I primi incontri sono stati dedicati alla visione di filmati di pièces precedenti o di film famosi.
Poi, a gruppetti, ci siamo sforzati di scrivere e di sottoporre agli altri qualche bozza di scenetta.
Grazie al lavoro e allesperienza del nostro maestro Pierino, lui è riuscito a cucire in maniera logica e consequenziale le varie scenette (oltre ad aggiungerne alcune sue) e a produrre una sorta di "morale" finale...
Dopo la buona accoglienza ricevuta dal pubblico, durante la presentazione ufficiale di questa pièce, ci sentiamo motivati a continuare questa bella esperienza, nella speranza (e con lobiettivo) di incrementare la conoscenza della lingua francoprovenzale e di poterla parlare in modo fluente e corretto.
La frequentazione a questo tipo di Corsi Teatrali, ci sembra un buon modo di perseguire lobiettivo sopra menzionato con minor noia e con maggior divertimento.
Come nelle altre occasioni di incontro organizzate dal BREL, anche la partecipazione a questo Corso di teatro popolare ci ha permesso di conoscere meglio alcuni patois valdostani.
Infatti in questa pièce, oltre al patois "base" di Rhêmes-Saint-Georges di Pierino, sono stati utilizzati dai vari personaggi i patois di Villeneuve, Saint-Pierre, Gressan, Aosta, Porossan, Saint-Christophe e Arnad.
Arrivederci quindi alle prossime pièces..
Ecco, qui di seguito, il link alla pagina con il testo della pièce, che ho cercato di trascrivere in patois e di tradurre in italiano con laiuto di Carla e di Viviana, e con il grande aiuto successivo degli amici del Guetset Leungueusteucco (lo "Sportello Linguistico" dellAssessorato Regionale allIstruzione e Cultura) che collabora col BREL, che hanno provveduto alla verifica e alla correzione dei testi in patois, a tutti rivolgo da queste righe un grande GRAZIE !
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