Il Testo
Anche in questa sessione 2011-2012 del Corso di Teatro popolare del BREL, ci sono volute molte serate di discussione tra i partecipanti e il maestro (Pierino Martin), per pensare e costruire qualche scenetta spiritosa inserita in un filone logico non banale che potesse fare da contenitore e costituire la nuova pièce.
Abbiamo iniziato ad incontrarci a gruppetti per immaginare il contenitore generale dellintera pièce.
Incontrandoci in bar locali o a casa di qualche partecipante, abbiamo pensato e scritto 6 proposte che abbiamo sottoposto a tutti e al mètre Pierino che ha coordinato il gruppo di allievi-attori, anche questanno.
Dopo varie discussioni, la scelta è caduta sulla proposta per una pièce relativa ad un mercato cittadino, in cui fossero inserite alcune scenette di vendita e di acquisto.
Ma non doveva essere un mercato normale, si doveva crearne uno molto strano dove si proponevano e si vendevano cose particolari e al di fuori dalla normalità.
Prima a gruppetti, e poi in gruppo completo, ci siamo sforzati di scrivere e di sottoporre agli altri qualche bozza di scenetta.
Grazie al lavoro e allesperienza del nostro maestro Pierino, lui è riuscito a cucire in maniera logica e consequenziale le varie scenette e a proporre piccole scenette di inizio e di fine della pièce (con una sorta di "morale" finale...), selezionando anche le musiche.
Anche questanno, la pièce ha ricevuto una buona accoglienza da parte del pubblico, e dagli amministratori locali presenti alla nostra esibizione ufficiale, lo scorso 12 maggio 2012, nella Sala Polivalente BCC di Gressan (AO).
Anche per questa ragione, ci sentiamo motivati a continuare questa bella esperienza, nella speranza (e con lobiettivo) di incrementare la conoscenza della lingua francoprovenzale e di poterla parlare in modo fluente e corretto.
La frequentazione a questo tipo di Corsi Teatrali, ci sembra un buon modo di perseguire lobiettivo sopra menzionato con minor noia e con maggior divertimento.
Come nelle altre occasioni di incontro organizzate dal BREL, anche la partecipazione a questo Corso di teatro popolare ci ha permesso di conoscere meglio alcuni patois valdostani.
Infatti in questa pièce, oltre al patois "base" di Rhêmes-Saint-Georges di Pierino e di una attrice che vive nella stessa valle laterale, sono stati utilizzati dai vari personaggi i patois di Villeneuve, Saint-Pierre, Gressan, Aosta, Issogne e Arnad.
Arrivederci allora alle prossime pièces..
Ecco, qui di seguito, il link alla pagina con il testo della pièce, che ho cercato di trascrivere in patois e di tradurre in italiano.
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