Trama:
Dopo il successo editoriale dellAntologia di Racconti:
"La Penna Alpina" del 2015,
(vedi recensione qui), anche su richiesta di molti dei 166 componenti del 40° Corso AUC (Allievi Ufficiali
di Complemento), una ricerca di fotografie relative alle attività effettuate in Valle dAosta
durante il periodo del Corso, dal 15 luglio al 21 dicembre 1965.
Dopo un duro e lungo lavoro di ricerca e di raccolta, sono state accumulate più di 700 foto.
Dalla Prefazione del libro scritta da Giuseppe Gromo (uno del team che ha curato questopera)
leggo:
« La scrematura e la scelta di quelle da pubblicare non
è stata facile, dapprima sono state scartate le foto deteriorate dal tempo e non più recuperabili, poi quelle
troppo banali o di pose che non trasmettevano le atmosfere o situazioni interessanti per questo tipo di documentazione.
Si è dovuto scannerizzare le vecchie stampe per poi pazientemente correggerne luci, contrasti e cancellare
macchie e difetti che il trascorrere degli anni avevano evidenziato con gli appropriati software fotografici.
Alla fine la ricerca ha comportato anche la difficoltosa identificazione dei nomi dei vari soggetti fotografici
ma purtroppo per alcuni non si è riusciti nellintento.
Questo album di ricordi fotografici del 40° Corso AUC rappresenta un documento storico di cinque mesi trascorsi
alla Scuola Militare Alpina di Aosta che per quasi un secolo è stata fucina di ufficiali e di sottoufficiali di
complemento, di coloro che sarebbero andati a comandare i reparti dei mitici Alpini a condizione di superare un corso tra
i più duri, qualificati e selettivi del mondo, requisito irrinunciabile per meritare lobbedienza e soprattutto
il rispetto di quei rudi e tosti montanari di leva nel Corpo degli Alpini. »
Commento:
Dal commento apparso sulla prima pagina del libro, dal
titolo: La Parola al Presidente, scritto dal "Presidente" del gruppo di ex-allievi: Stefano
Balleri, leggo uno stralcio del suo scritto:
« Questo album è forse il testimone più apprezzato
della nostra naia alpina.
È la nostra riconoscenza al contributo formativo del periodo militare che oggi possiamo definire quello
più esaltante dal punto di vista umano.
Quei ragazzi, oggi un po meno somiglianti alle fotografie di cinquantanni fa, si sono aggregati
con una passione e un impegno che affondano certamente le radici in quei cinque mesi della Scuola Militare Alpina di Aosta,
nel lontano 1965.
La spensieratezza, leducazione, il rispetto, lonestà, la bontà lattenzione a
tutto e a tutti, la spontaneità nel domandare, nell'organizzare, e nel rispondere alle richieste, hanno creato
un Gruppo omogeneo che, orgogliosamente, noi del 40° Corso AUC riteniamo unico.
... Non fermiamoci!
Io sogno la realizzazione di un 2° album fotografico che, riportando le immagini più significative
dei nostri 66 incontri fino ad oggi (dal 1995), costituirà un giusto riconoscimento agli appassionati promotori
(e promotrici).
Grazie a tutti ed alle loro carissime compagne per la disinteressata e appassionata collaborazione. »
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