DNA Alpino - Scuola Militare Alpina di Aosta,
la Storia si fa Leggenda
Racconti e Immagini dal 1938 al 2006

di AA.VV.


DNA Alpino

Titolo:  DNA ALpino
Sottotitolo:  Scuola Militare Alpina di Aosta, la Storia si fa Leggenda
Racconti e Immagini dal 1938 al 2006

Autore:  AA.VV.
Casa editrice:  Arti Grafiche Bellavite srl - Missaglia (Lecco)
Anno prima pubblicazione:
1° edizione: ottobre 2006
Prefazione:  Corrado Perona (Presidente nazionale dell’ANA dal 2004)

Prezzo:  Euro 18,00
Pagine:  pp. 351 con foto a colori e in b/n
Formato:  cm. 17 x 24
Cod. ISBN:  [88-7511-070-0]


Commento del 26/03/2007 di Enea Fiorentini

Trama:
Dopo il successo editoriale di "In punta di Vibram" (IPDV) del 2005, (vedi recensione in questa sezione) , alcuni autori dello stesso, coordinati da Aldo Maero (49° AUC), hanno deciso di affrontare un’altra avventura editoriale.
Si tratta di una nuova antologia di racconti, scritti da ex Ufficiali ed ex Sottoufficiali di Complemento degli Alpini che hanno frequentato i Corsi della Scuola Militare Alpina di Aosta (la "mitica" SMAlp), che ha un respiro maggiore della precedente.
Sono qui raccolte alcune testimonianze di esperienze degli anni ’40, della Seconda Guerra Mondiale fino ad arrivare a quelle del 2006, con l’intervento italiano in Iraq.
Ci sono racconti inediti dai vari fronti dei "Ragazzi di Aosta ’41", tra cui notevoli sono i ricordi delle medaglie al Valor Militare: Nelson Cenci e Carlo Vicentini.   E’ presente un ulteriore intervento di Mario Rigoni Stern con un "ricordo" del 1938.
Il libro termina con una testimonianza da Baghdad del sergente maggiore in servizio attivo Massimiliano Strobbe, del reggimento Alpini Paracadutisti Monte Cervino.
Sono qui raccolti 129 racconti di 65 autori con foto e disegni che ancora forniscono una "trama" di molteplici storie amalgamate e accomunate da un gene che è stato identificato in una sorta di DNA speciale, un "DNA Alpino" appunto.

Commento:
In questo libro troverete 68 anni di "Storia che... si fa Leggenda".   Storie di alpini di ogni epoca ed età che hanno operato in Italia e all’estero.   Storie di atti atti eroici e soprusi, di furbate, di contraddizioni e coerenze.
Autori più o meno famosi, lasciano in queste pagine un loro messaggio con l’unico scopo di trasmettere al lettore quello che sono state le Truppe Alpine, fornendo un’importante testimonianza su quello che sono diventate e che potrebbero essere ancora in futuro.
L’intero ricavato dalla vendita di quest’opera sarà devoluto alla Associazione Nazionale Alpini (A.N.A. - che ha dato il proprio patrocinio per quest’opera), per la ristrutturazione dello storico Rifugio Contrin (*).
E’ un libro che dovrebbe fare bella mostra sullo scaffale della biblioteca personale di chiunque abbia a cuore l’epopea alpina, anche se non ha avuto la fortuna di aver partecipato ai Corsi della SMAlp, come il sottoscritto (era il 1965 ed era il 40° Corso).
Che altro dire di questo libro?
Nulla di più se non il suggerimento di leggerlo.

Buona lettura!!


(*) Rifugio Contrin:
Il Rifugio Contrin, progettato dal DAV (Club Alpino Germanico) di Norimberga nel 1895, fu realizzato nel 1909, nelle vicinanze della parete sud della Marmolada.   Coinvolto negli eventi bellici della Prima Guerra Mondiale, quando fu sede di un comando austriaco, fu distrutto dai colpi dei cannoncini di montagna portati in cima alla forcella dell’Ombretta dalla 205° compagnia del battaglione Alpini Val Cordevole.
I ruderi passarono di proprietà alla SAT (Società degli Alpinisti Tridentini) che, nel 1921, in occasione della 2° Adunata Nazionale dell’Associazione Nazionale Alpini, li donò a questa Associazione di cui era presidente Andreoletti, già capitano degli Alpini, comandante della compagnia che lo distrusse.
L’ANA, che allora si mobilitò e ricostruì il rifugio, lo gestisce tuttora.


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Aggiornamenti: 26/03/2007 - 26/12/2015