3° Corso G.M. d’introduzione all’Arrampicata Sportiva

(Le lezioni teoriche e le aree di arrampicata)
(la nostra 3a esperienza di condivisione del piacere di arrampicare con i soci G.M.)


Ombra di arrampicatore su parete salendo la
via -Diedri Paralleli (4+)- alle Torri di Leano
(1936 bytes) Livia si cala in doppia
alla palestra di Ciampino
(10105 bytes) Sonia a Guadagnolo
(9102 bytes) Aldo sulla Via del
Pilastro a Guadagnolo
(5724 bytes) Sonia sulla Via del
Pilastro a Guadagnolo
(6053 bytes)

3° Corso d’Introduzione all’Arrampicata Sportiva e all’Alpinismo
dell’Associazione Giovane Montagna - Sezione di Roma
Gennaio - Novembre 2002

  La nostra Associazione: Giovane Montagna, anche per il 2002, per il terzo anno consecutivo, ha promosso questa iniziativa per andare incontro alla tendenza degli ultimi anni che, in questa disciplina sportiva, annovera molti simpatizzanti. Una parte del 3° Corso,
da sinistra:
Pina, Carla ed Elena(Lalla)
in addestramento a Norma
sulle -Placche Rosse-
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Il Corso, prevede la presenza di due Direttori, in modo da garantire una presenza costante, sia nella fase teorico-pratica (in Palestra e in Sede), sia in quella puramente pratica (arrampicata in Falesia e scalata in Montagna).
E’ stato adottato il metodo di arrampicata che attualmente riscuote i maggiori consensi: il "Metodo Caruso" (di Paolo Caruso, noto arrampicatore e alpinista romano).   Questo Metodo, innovativo nel senso tecnico-didattico, analizza gli aspetti tecnici specifici, considerando anche la visione globale dell’arrampicata sportiva, in modo di sviluppare le capacità motorie, la respirazione e l’aspetto mentale.
E’ stato quindi, almeno idealmente, Paolo Caruso il nostro vero "Maestro". Una parte del 3° Corso,
da sinistra:
Andrea, Silvia, Carla e Livia
sotto le pareti di Sasso
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I Direttori hanno cercato di collaborare con gli allievi nell’apprendimento delle varie tecniche cercando, quando necessario, di confrontare e trasmettere le loro esperienze maturate nel corso del tempo, specie nel settore alpinistico.
Le uscite in Falesia (su roccia), sono state effettuate nelle seguenti località: Sperlonga-Rocca Scarpona, Sperlonga-M.Moneta, Norma, Leano, Guadagnolo, Morra, Argentario, Ferentillo, Ciampino, Gaeta.
Le uscite in Montagna sono state effettuate al Gran Sasso - Corno Piccolo.
Le lezioni teorico-pratiche sono state 15 e si sono svolte parte (10) in palestra e parte (5) presso la Sede della nostra Associazione; le uscite in Falesia sono state 18 (di cui 3 alla Cava di Ciampino); le uscite in Montagna 2.   I partecipanti al Corso, sono maggiorenni ed iscritti (ai fini assicurativi) alla nostra Associazione.   Le domande di adesione al 3° Corso sono state accettate entro il 15 dicembre 2001; l’accettazione delle domande è stata subordinata all’approvazione del Consiglio di Sezione.
Per poter condurre il Corso nelle condizioni migliori, abbiamo dovuto contenere al massimo il numero di allievi.
Il costo d’iscrizione è stato quello previsto, cioè lire 70.000 per allievo (per coprire parzialmente le spese d’affitto del locale in palestra, e quelle per le dispense e del materiale didattico); il resto delle spese sostenute è stato a carico della Associazione (contributo già stanziato). Una parte del 3° Corso,
ed alcuni aggregati (ex allievi).
In alto da sinistra:
Alessia, Francesca, Roberto 1°,
Henry, Roberto 2° e Carla
In basso: Claudio e Livia
in vetta alla Via Canne d’Organo
(200 m. - 4°+, 5°-) al Promontorio
dell’Argentario
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Il Corso ha avuto inizio Giovedì 10 Gennaio 2002, alle ore 20,30 presso la nostra Sede:
GIOVANE MONTAGNA
- Sezione di Roma
c/o Casa Mater Mundi
Via Lorenzo Rocci, n.64
00151 - Roma
(Monteverde-Colli Portuensi)
Tel. 06-65740212

Il Corso poi è continuato a partire da Martedì 15 Gennaio presso la:

Palestra della A.S. Monteverde
Via Santorre di Santarosa, n.68 A/B
00149 - Roma (Zona Monteverde - alle spalle di Largo La Loggia)
Tel. Segreteria: 06-55285662

L’orario delle lezioni teorico-pratiche, di sera, è stato dalle 20,30 alle 22,30 e per le prime 4 settimane si è svolto nelle serate del Martedì in Palestra e in quelle del Giovedì in Sede, così come meglio specificato nel programma dettagliato indicato in fondo alla pagina.
Le esercitazioni in Palestra sono terminate a fine Marzo; le uscite in Falesia e in Montagna si sono svolte lungo tutto l’arco dell’anno.
L’equipaggiamento personale, minimo di base, è stato quello solito: imbracatura, casco e scarpe da arrampicata.   Gli altri materiali, corde ecc., sono stati forniti in uso dalla Associazione G.M.
I Direttori del 3° Corso G.M. sono rintracciabili ai seguenti numeri telefonici:
Enea Fiorentini tel. 06-5681309 - cell. 347-3850938
(e-mail: webmaster@eneafiorentini.it)
Aldo Beccaria tel. 06-5132778 - cell. 338-3146933 - negozio tel. 06-5124260


 Così come già specificato nel titolo, questo non è stato un vero e proprio Corso di arrampicata e di alpinismo che dovrebbe essere ufficialmente gestito da maestri abilitati, ma è stato, diciamo così, un Corso introduttivo a queste discipline sportive.
Perciò noi (Enea e Aldo) abbiamo avuto una funzione di Direttori, più che Istruttori, confrontandoci con gli allievi, in un clima di amichevole collaborazione, imparando insieme ad arrampicare attraverso il "Metodo Caruso" e semmai abbiamo potuto comunicare quelle che sono state le nostre esperienze maturate nel settore dell’arrampicata e ancora di più in quello dell’alpinismo; tutto ciò con la massima sicurezza e divertendoci. Una parte delle donne
arrampicatrici del 3° Corso:
In alto da sinistra:
Lalla, Luana, Carla, Pina,
Armanda
In basso:
Livia, Silvia e Sonia
nel paese di Sasso,
sotto il cartello della Via:
- Monte delle Fate -
molto significativo!!
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La nostra funzione è stata anche quella di coordinare la logistica dello svolgimento del Corso sia nella fase teorica che in quella pratica, in Palestra, in Falesia e in Montagna.
Il "Metodo Caruso" è quello che, per quanto riguarda l’arrampicata, sta ottenendo un largo consenso nell’ambito delle maggiori associazioni alpinistiche nazionali.
Analizzando questo Metodo, abbiamo imparato: la progressione tecnica dell’arrampicata, le giuste posizioni di base, i movimenti di base, l’equilibrio nel movimento, la sensazione del baricentro, la sensibilità dei piedi e delle mani, le tecniche di assicurazione propria e del compagno di cordata, la conoscenza e l’uso dell’equipaggiamento e delle attrezzature, le tecniche di salita e di discesa, sia nell’arrampicata che nell’alpinismo, i nodi e la loro esecuzione, l’uso proprio delle corde, dei cordini, e delle fettucce ecc.... Sonia in cima alla Via del
Pilastro a Guadagnolo
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Questo Metodo, inoltre, cura anche le metodiche di respirazione e l’aspetto psicologico e mentale, tendendo a sviluppare e a migliorare la capacità motoria, insieme alla consapevolezza di se stessi, la sicurezza, la completezza e lo stile di un nuovo modo di arrampicare, in armonia con se stessi e con l’ambiente naturale.   Tutto ciò per avere la migliore e più efficace base di partenza, attraverso la conoscenza tecnica e pratica, in modo di muoversi in sicurezza per proseguire poi successivamente, volendo, con un "Corso-stage" di perfezionamento, presso maestri più accreditati.
Alla luce delle esperienze maturate nello svolgimento dei Corsi del 2000 e del 2001, abbiamo apportato delle modifiche al fine di assicurare ad ogni allievo il corretto apprendimento sia delle tecniche che dell’uso dei materiali e delle attrezzature; a tal fine è stato intensificato il numero delle lezioni teorico-pratiche ed il numero delle uscite in Falesia (su roccia) per dar modo di recuperare a chi, per vari motivi, ha effettuato delle assenze.   Anche il numero dei Direttori è stato elevato da uno a tre così da garantire la presenza di almeno due di essi.
Per realizzare ciò, abbiamo chiesto tutta la collaborazione degli allievi, sia nella gestione della fase didattica che in quella logistica.   Ogni ritardo e ogni assenza sarebbero pesati sullo svolgimento del Corso, e le eventuali lezioni da recuperare avrebbero provocato ritardi a discapito di tutti.

Testo a cura di Aldo Beccaria


Di seguito è elencato il Programma del Corso del 2002.   Le località e le date hanno subìto in parte delle variazioni, a discrezione dei Direttori del Corso, a causa di condizioni meteo avverse o per situazioni organizzative non previste..

IL PROGRAMMA DEL 3° CORSO G.M. - ANNO 2002
Gennaio: Località: Attività:
10 giovedì in sede presentazione corso, analisi metodo Caruso, film I°-II° parte
15 martedì in palestra presentazione corso, analisi del metodo Caruso
I° lezione: equilibrio, baricentro ecc.
17 giovedì in sede proiezione filmato I° parte, analisi, esercizi su scala
20 domenica Sperlonga-RS esercitazione in Falesia (su roccia)
22 martedì in palestra II° lezione: posizioni e progressioni di base
24 giovedì in sede proiezione filmato II° parte, analisi, esercizi su scala
29 martedì in palestra III° lezione: progressioni ecc.
31 giovedì in sede proiezione filmato II° parte, analisi, esercizi su scala
Febbraio: Località: Attività:
3 domenica Norma - P.R. esercitazione in Falesia
5 martedì in palestra IV° lezione: progressioni ecc.
7 giovedì in sede proiezione filmato, analisi, esercizi su scala
9 sabato C. Ciampino mattinata di esercitazione, uso materiali e attrezzature
17 domenica Sperlonga-M. esercitazione in Falesia - Annullata (Spostata ad altra data)
19 martedì in palestra V° lezione: progressioni, ecc.
23 sabato C. Ciampino mattinata di esercitazione, uso materiali e attrezzature
21 giovedì in sede lezione teorica (RECUPERO)
27 mercoledì in sede conferenza sull’Alpinismo al Monte Bianco
28 giovedì in sede lezione teorica (RECUP.) - Annullata (Spostata ad altra data)
Marzo: Località: Attività:
3 domenica Sasso esercitazione in Falesia - Sostituzione di Norma (Placche R.)
5 martedì in palestra VI° lezione: progressioni, riepiloghi, ecc.
9 sabato C. Ciampino mattinata di esercitazione, uso materiali e attrezzature
12 martedì in palestra VII° lezione: progressioni ecc.
17 domenica Argentario esercitazione in Falesia (progressione in cordata)
19 martedì in palestra VIII° lezione: progressioni e riepiloghi
26 martedì in palestra IX° lezione: progressioni e riepiloghi
Aprile: Località: Attività:
2 martedì in palestra X° lezione: progressioni e riepiloghi
4 giovedì in palestra
(pizzeria)
conclusioni di fine Corso (fine lezioni teoriche) e cena
7 domenica Sasso esercitazioni in Falesia - Sostituzione di Torri di Leano
14 domenica Sperlonga-RS esercitazioni in Falesia - Sostituzione di Ferentillo (x Meteo)
28 domenica Guadagnolo esercitazioni in Falesia
Maggio: Località: Attività:
12 domenica Sperlonga-RS esercitazioni in Falesia e calata in "doppia" dal viadotto
26 domenica Sperlonga-RS recupero di una uscita annullata e bagno al mare
Giugno: Località: Attività:
9 domenica Sasso esercitazioni in Falesia - Sostituzione di Monte Morra (x Meteo)
23 domenica Gran Sasso esercitazioni su vie facili al Corno Piccolo - uscita aggiuntiva
Luglio: Località: Attività:
20-21, sabato
e domenica
Gran Sasso pernottamento al Rif. Franchetti: escursione al ghiacciaio del
Calderone e scalata sulla Via Valeria (m. 110 - diff. 4°) del
Campanile Livia alle Fiamme di Pietra del Corno Piccolo
Settembre: Località: Attività:
7 sabato Gaeta scalata: Via dei Camini (m. 110 - diff. 4°)
Ottobre: Località: Attività:
6 domenica Torri di Leano esercitazioni in Falesia - Sostituzione di Corno Piccolo - GS
Novembre: Località: Attività:
17 domenica Sperlonga-M. esercitazioni in Falesia di fine Corso 2002
  [in colore rosso] = modifiche al programma iniziale

Per il downloading e la stampa del programma
del 3° Corso, clicca sull’icona qui sotto:

Word.jpg (1368 bytes)


ECCO UNA GALLERIA DI FOTO DEI PARTECIPANTI...


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Aggiornamento - 10/12/2003