Trama:
".. Ma chi lha detto che le grandi imprese dellalpinismo
si sono svolte solo sulle Alpi?
Per quanto possa sembrare strano, anche sugli Appennini
cè stato e cè ancora oggi un alpinismo "indigeno",
con i suoi miti e le sue leggende, le sue pareti da conquistare e le
sue tragedie.
Teatro di questa lunga attività è soprattutto il
Gran Sasso dItalia, santuario montano nel cuore dellAbruzzo,
frequentato nel medioevo dagli eremiti e da più di un secolo meta
degli scalatori peninsulari.. "
Con queste parole, poste sulla controcopertina del libro, lautore
presenta le storie alpinistiche legate a questo gruppo montuoso e
ai personaggi più famosi che hanno fatto la storia della conquista
delle sue cime.
Persone conosciute o meno famose, provenienti
prevalentemente dalle città di Roma, LAquila, Ascoli,
Teramo oppure da molti paesi di montagna arroccati nei pressi del
gruppo: Assergi, Pietracamela, Castelli, ecc..
Il Gran Sasso ha visto anche le gesta di famosi
arrampicatori del Nord Italia attratti da questa misteriosa montagna,
come Gervasutti, Bonacossa, ecc..
Tutti hanno lasciato una profonda traccia della loro
presenza.
Sarà quindi una sorpresa scoprire le avventure di
questi alpinisti poco famosi o completamente sconosciuti al Nord come
sulle cronache delle testate sportive, di questi "terroni" (come li
definisce lautore), così innamorati di una montagna
pressoché sconosciuta al Nord.
Commento:
Leggendo le vicende alpinistiche dei personaggi raccontati su
questo libro ho potuto verificare la cura nella ricerca storica che
lautore ha perseguito nel confezionare questa opera.
E me ne rallegro complimentandomi con lui.
Si, perchè molti di questi alpinisti li ho conosciuti
personalmente anchio e ho ritrovato nel testo il loro profilo
delineato perfettamente.
Li ho conosciuti (e alcuni frequentati) nelle mie
peregrinazioni sulle falesie di Ciampino, del Morra, di Guadagnolo e
sulle pareti del Gran Sasso, di Sperlonga e di Gaeta, durante i Corsi
di arrampicata del CAI, della "Giovane Montagna" e poi nelle uscite
private con amici.
Non ho conosciuto tutti gli alpinisti della generazione
precedente alla mia ma ne ho intuito le doti alpinistiche ed il
coraggio salendo le loro vie..
Posso dire che la lettura è appassionante e scorrevole.
Il libro, anche se non si sono conosciuti i personaggi
descritti, è comunque piacevole e di veloce lettura.
Naturalmente non ci sono tutti i personaggi (anche
importanti) che io ho avuto la fortuna di conoscere, ma comunque
quelli presentati qui offrono sicuramente uno spaccato importante
della storia alpinistica di questo favoloso gruppo montuoso del Centro
Italia: un vero pezzo di Dolomiti posto 700 km più a sud delle
Alpi.
Non perdetevi questo libro e Buona Lettura!
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