IL CAMMINO DI LUCA
Dopo uno scambio di informazioni con Luca, avvenuto qualche mese prima per chiarire alcuni aspetti
relativi al percorso e alla situazione logistica, questo giovane, che abita a Châtillon (Valle dAosta),
è partito da qui per Roma, raggiungendo la capitale in soli 28 giorni: un exploit sportivo legato al poco
tempo disponibile, e che ha comportato a volte una percorrenza giornaliera di circa 52 km.
Un cammino eccezionale se paragonato ad un percorso medio di circa 20-25 km giornalieri con un corrispondente cammino
della durata di circa 40 giorni, partendo dalla Valle dAosta verso Roma.
Ma Luca è uno sportivo ed atleta, e ha già effettuato il Camino de Santiago di Compostela.
Al suo ritorno a casa da Roma, mi ha inviato le sue riflessioni e qualche foto che, con il suo permesso, pubblico
qui di seguito.
(E.F.)
RICORDI DI VIA FRANCIGENA
Gentile Enea,
le invio uno scritto sulla mia esperienza lungo la Via Francigena ed alcune foto come mi aveva
invitato a fare qualche settimana fa quando ci siamo incontrati allautogrill di Scarmagno mi pare!
Grazie
Buona giornata
Luca Pession
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Il 26 luglio 2014 sono partito da casa mia a Châtillon da solo in direzione di Roma.
Ero preparato a un viaggio simile in quanto nel settembre 2012 avevo percorso il Cammino di Santiago.
Era una mattina molto piovosa per cui ero indeciso se partire o meno ma dato che avevo i giorni contati,
(il 25 agosto avrei iniziato a lavorare) ho deciso di affrontare meteo avverso e incamminarmi lo stesso.
Inizialmente ho percorso tappe sui 20-25 km, poi ho dovuto percorrere tratti più lunghi, addirittura
sono arrivato a 52 km in un giorno.
Sono stato obbligato in quanto, come detto, avevo i giorni contati, tantè che in 28 giorni ho percorso
gli 883 km che mi hanno portato a San Pietro.
Prima di partire ho sentito Enea Fiorentini tramite mail e delle associazioni che si occupano della Via
e devo ringraziare tutti in quanto le informazioni che mi sono state date sono state veramente utilissime.
Di ricordi durante questo viaggio ne ho tantissimi, ho conosciuto tante persone nuove e ho visitato posti splendidi.
Il tratto toscano rimane il mio preferito e ho avuto la fortuna, non programmata, di capitare in una Siena
in fermento due giorni prima del Palio.
E poi Lucca, Monteriggioni, San Gimignano ma in generale tutto il percorso è stato ricco di sorprese,
di storia e di gente comune che lhanno reso speciale.
Tra questi voglio ricordare Danilo, il traghettatore sul Po, il quale dopo una lunga chiacchierata mi ha
invitato a pranzo.
In generale questa bellissima esperienza mi ha fatto meglio comprendere che spesso la felicità risiede nelle
piccole cose: come un pranzo in compagnia, una chiacchierata, un thè caldo offerto da una barista a Piacenza
che ti ha visto bagnato e infreddolito...
Luca
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