Una recente esperienza di Cammino sulla Via Francigena
di Giulia Motta

(La sua riflessione dopo il cammino sul tratto francigeno da Losanna ad Aosta)



Logo Francigena

 IL CAMMINO DI GIULIA E PANCHO

È con estremo piacere che ti autorizzo ad inserire sul tuo sito questa mia relazione sulla via francigena svizzera.   Premetto che avendo già percorso le nostre francigene italiane e il "Cammino di Santiago" è normale fare una serie di confronti.
La via svizzera che ho percorso da Losanna ad Aosta è sicuramente ben strutturata dal punto di vista segnaletico e organizzativo.   Gli svizzeri anche in questo non smentiscono la loro capacità organizzativa.   Camminare su questi sentieri non ha rappresentato grossi problemi, l’aspetto naturalistico è sicuramente molto rilevante e coinvolgente.
Ma.... questa francigena non evidenzia una valenza storica culturale, anzi viene vissuta come un itinerario naturalistico, le indicazioni svizzere non indagano sul valore storico di questo cammino, la loro interpretazione è molto riduttiva.   Nessun albergatore, nessun ristoratore conosceva la "Via Francigena", pur essendo operatori turistici posti sul tracciato.
Questa situazione deve essere d’esempio per evitare una interpretazione riduttiva di un percorso che in primo luogo, a parer mio, deve esprimere contenuti culturali.
Gli spagnoli, in questo, sono stati molto bravi, hanno saputo fare una sintesi validissima fra natura e cultura, fra infrastrutture e coinvolgimento.
Questa è in sintesi l’impressione che ho avuto, se tu vuoi delle descrizioni più dettagliate di tutto il percorso sono disponibile.
Un affettuoso saluto da una pellegrina.

Firmato:  Giulia Motta (da Cantù - [Como])
Data autor.:  giovedì 25 novembre 2010, ore 8.06



 E... PER CONOSCERE MEGLIO GIULIA...

Per conoscere un poco di più Giulia Motta e la sua attività ci si può affidare ad Internet.
Visitando il sito "Exibart", si incontra il link per la presentazione di questa mostra:
Giulia Motta / Lucia Pescador - Ambulanti e pellegrini
... e si possono leggere, tra le altre, queste notizie:

<... Allo SPAZIO LABORATORIO, zona espositiva del Laboratorio artigianale "La cornice" di via per Alzate n. 9 a Cantù (Como), si inaugura sabato 14 novembre 2009 alle ore 18.30 la mostra di Lucia Pescador e Giulia Motta dal titolo "Ambulanti e pellegrini".
Saranno esposti parecchi disegni di Lucia Pescador, collocati uno accanto all’altro fino a riempire un’intera parete, e alcuni quadri più grandi di Giulia Motta, realizzati lavorando e colorando in maniera originale la lana di pecora dell’alto Lario.
Entrambe le artiste sono diplomate all’Accademia di Brera.
Lucia Pescador è molto conosciuta, sia in ambito nazionale che internazionale, soprattutto per le sue carte disegnate con cui dal 1992 sta compilando un’ "Inventario di fine secolo con la mano sinistra" (immagini della cultura del nostro secolo rifatte su carte già usate con lo scopo di far sentire la stratificazione della vita e le sue tante emozioni).
Giulia Motta invece è quasi agli esordi come artista, la sua attività pittorica nasce dal grande interesse che ha per la storia medioevale, vissuta prima in veste di pellegrina moderna (ha girato l’Italia a piedi ripercorrendo le vecchie vie dei pellegrini) e ora nei panni di artista-artigiano; cardando a mano e lavorando a feltro la lana delle pecore dell’alto Lario, ha dato vita ad un universo segnico e cromatico pieno di allusioni alla simbologia medioevale... >


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Aggiornamento - 11/12/2010