(Una escursione in una delle zone interessate alle varianti della Via Francigena)
"ESCURSIONE NEL PARCO SUBURBANO VALLE DEL TREJA (RM)" Dalle cascate di Monte Gelato, a Mazzano Romano e al ponte sotto Calcata (prov. di Roma), 27 novembre 2005 |
Alcune note sullescursione nel selvaggio Parco della Valle del Treja sotto lacqua e in mezzo allacqua e al fango, per rinnovare una lunga esperienza di cammino... |
(Mappa ricavata da rilievo GPS da Gigi) |
(Foto di Giuliano Borgianelli Spina) |
Come facciamo più volte allanno, anche in questa parte finale
del 2005, abbiamo voluto accompagnare un nutrito numero di escursionisti (una trentina di persone tra soci G.M. e non) lungo uno dei percorsi che più
amiamo e conosciamo: la selvaggia Valle del Treja, allinterno dellomonimo Parco suburbano situato alle porte di Roma, ad una distanza dalla
capitale di poco più di 30 km.
Zona selvaggia anche se ben conosciuta dagli escursionisti che viene attraversata da molti sentieri del Parco.
Noi abbiamo utilizzato alcuni di questi sentieri per la nostra proposta di cammino sulla Via Francigena e sulle sue varianti storiche, come
la "variante Amerina".
Nella nostra proposta di cammino, lattraversamento di una parte della Valle del Treja, da Castel SantElia alle cascate di Monte
Gelato, rappresenta litinerario più logico e più suggestivo per il ricongiungimento allitinerario storico francigeno a Campagnano
di Roma e alla valle del Baccano.
Lescursione, proposta in questa occasione ai molti amici partecipanti, copre una piccola parte del percorso da noi suggerito come terza
tappa della "Variante Amerina", cioè quel tratto di sentieri, carrarecce e piccole strade asfaltate che congiungono Castel SantElia (o Nepi)
in provincia di Viterbo a Campagnano di Roma in provincia di Roma.
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nei pressi delle cascate di M.Gelato (Foto di G.Borgianelli Spina) |
nella Valle del Treja (Foto di C.Melappioni) |
vista da Mazzano Romano (Foto di E.Fiorentini) |
Romano, visti dalla sua parte più alta (Foto di E.Fiorentini) |
nel borgo vecchio a Mazzano Romano (Foto di E.Fiorentini) |
sotto Mazzano Romano (Foto di E.Fiorentini) |
vecchio di Mazzano Romano (Foto di G.Borgianelli Spina) |
visto dal sentiero 002 nella Valle Treja (Foto di E.Fiorentini) |
varco sul sentiero 002, nella Valle (Foto di Gigi) |
nella Valle del Treja (Foto di Gigi) |
uno dei DdG dellescursione (Foto di Gigi) |
della Valle del Treja (Foto di Gigi) |
Lungo il corso del Treja tra il Monte Gelato, Mazzano Romano ed oltre. di Giuliano Borgianelli Spina |
Dopo una settimana di temperature rigide e di piogge intense,
lalba del giorno eletto fu salutata con un: "Oh! What beautiful day!" da Mike Drake, amico ed ospite dellAlberti
nellescursione domenicale.
Ahimé quel grido gioioso più tardi suonò come una beffa crudele, giustificato solo in parte dal fatto
che Mike era giunto da poco da Londra, città notoriamente poco assolata, specie in questo periodo.
Tuttavia a vedere le cose con unangolazione diversa si potrebbe dire che la giornata del 27/XI/05 è stata
una giornata interessante, caratterizzata dal trionfo di due elementi, dei quattro fondamentali costituenti il Macrocosmo: lAcqua
e la Terra; lAria era anche presente ma piuttosto umida, del Fuoco invece non vè stata traccia alcuna, né sarebbe
durato a lungo in quella situazione.
Ad essere più precisi abbiamo assistito al trionfo dellunione dei primi due elementi citati, che solo dei realisti
irriducibili avrebbero definito volgarmente "fango".
Ad ogni modo lo spettacolo fu grandioso; quelli che fino a pochi giorni prima erano stati considerati dei rigagnoli insignificanti,
si trasformarono in poderosi corsi dacqua.
Anche dalle foto si evince questorgoglio dellabbondanza, esaltato dalla consapevolezza che sarebbe durato poco.
Dove era previsto il guado, con la semplice accortezza di usare delle buste impermeabili a protezione delle scarpe, sarebbe occorso
lo scafandro.
Ma i nostri allegri escursionisti, 36 per la precisione, non si fecero intimidire da queste banalità; dopo due o tre
tentativi di percorrere il tracciato preventivato, frustrati dallassenza di guadi, decisero di costeggiare il Treia lungo la sua riva sinistra.
Il paesaggio in ogni caso apparve suggestivo e fu percorso dal gruppo in esclusiva; per tutto il tragitto rimasero nella più
assoluta solitudine.
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sotto il Monte Li Santi nella Valle del Treja (Foto di E.Fiorentini) |