Alcune note sull’incontro a Riano (RM), di sabato 26 novembre 2005, per l’inaugurazione del nuovo Centro di Cultura Territoriale in un ex-mattatoio e per la presentazione del libro "Il Parco di Veio"

Costruito nella metà del 1800, il mattatoio comunale di Riano, in provincia di Roma, è diventato inutilizzabile dai primi anni ’60, dopo l’approvazione della nuova normativa igienico-sanitaria.   La struttura si trova in una posizione strategica per la fruizione pubblica, a pochi passi dal centro urbano di Riano e in prossimità del Parco Regionale di Veio.
La ristrutturazione di un vecchio mattatoio rappresenta un passo verso una politica di recupero del patrimonio storico architettonico ed è il risultato della proficua collaborazione tra le istituzioni coinvolte: la Regione Lazio che ne ha finanziato la ristrutturazione, L’Università Agraria di Riano, proprietaria dell’immobile che lo ha messo a disposizione della cittadinanza; il Parco di Veio che ha curato la ristrutturazione ed il Comune di Riano che ne curerà la gestione.
Il Centro di Cultura Territoriale (CCT) vuole essere un nuovo punto di aggregazione per i cittadini dove incontrarsi, confrontarsi e fare cultura.

Alla inaugurazione erano presenti i rappresentanti di tutti gli Enti e le Associazioni coinvolti, dal Sindaco di Riano Gianluca Caldarelli e i responsabili della futura gestione del Centro, a diversi Consiglieri e Assessori Regionali, tra cui Angelo Bonelli (Assessore all’Ambiente e alla Cooperazione tra i popoli) e Alessandra Tibaldi (Assessore al Lavoro, alle pari opportunità e alle politiche giovanili).   Erano ovviamente presenti anche i responsabili del Parco di Veio che tanto hanno fatto per questa struttura, in particolare il Commissario Straordinario Silvia Montinaro e il Direttore del Parco Roberto Sinibaldi che ha coordinato tutti gli interventi dei vari oratori.
Successivamente è stato presentato il nuovo libro: "Il Parco di Veio" edito dall’Ente Parco Regionale di Veio  e preparato dal Gruppo di Studio "Il Paesaggio come patrimonio storico" dell’Università degli Studi di Roma "La Sapienza".   I portavoce del Gruppo sono stati il Segretario del Comitato Scientifico dott. Armando Finodi e la dott.ssa Orsola Amore del Comitato Scientifico.   Entrambi hanno spiegato lo scopo del lavoro di questo Gruppo di giovani laureati, interessati nella ricerca e nello studio della società, della politica e della cultura dal tardo medioevo all’età contemporanea.   L’Università "La Sapienza" ha un Dottorato di ricerca su questi argomenti.   Erano presenti alla presentazione del libro molti tra gli autori dello stesso, tra cui lo stesso Armando Finodi e Carlo Cola con il quale abbiamo già condiviso diverse avventure di cammino sulla Via Francigena e in altre zone.
Il nostro interesse per questo libro è notevole poiché i sentieri che abbiamo studiato per consentire ai pellegrini in cammino sulla Via Francigena, diretti a Roma e oltre, attraversano per tutta la lunghezza il territorio protetto del Parco di Veio e quindi per noi è fondamentale migliorare e approfondire la sua conoscenza.   Tanti complimenti quindi agli autori dei testi e a tutte le persone dell’Università "La Sapienza" di Roma che hanno collaborato per la preparazione e per la pubblicazione di questo libro!

Al termine della manifestazione il Direttore del Parco Regionale di Veio ha offerto, ai presenti, una copia del libro "Il Parco di Veio" appena pubblicato e un gradito spuntino a base di cibi locali.
E, da parte nostra, inviamo un sentito grazie a tutti gli organizzatori e al Parco!