Visite varie in Piemonte (AL - AT)
alla zona della battaglia di Napoleone a Marengo del giugno 1800
e alla Abbazia di Vezzolano

(insieme con i partecipanti ai Corsi della Università della Terza Età di Aosta)



VISITE VARIE IN PIEMONTE (AL - AT)
alle zone della battaglia del 14 giugno 1800 di Napoleone a Marengo,
al Museo di Spinetta Marengo e alla Abbazia di Vezzolano,
insieme con i partecipanti ai Corsi della Università della Terza Età di Aosta

Giovedì 19 maggio 2022
 
           NOTE VARIE:


  1. Un cenno di storia antica su Marengo (AL):    ->>> Back

    [ Si hanno notizie dell’area di Marenghum ben prima della fondazione della città di Alessandria.   Marengo era una curia regis longobarda e le prime fonti documentate provengono proprio da quel florido periodo.   Si sa per certo che i re longobardi frequentassero le foreste di Marengo e dell’Orba in tempi antecedenti a quelli di Liutprando: re Cuniperto e l’usurpatore Alachis cacciavano abitualmente su quelle terre.   L’importanza del retroterra padano occidentale, Marengo inclusa, venne favorita in età carolingia per presidiare e partecipare alla difesa delle coste liguri soprattutto contro la pirateria araba.   Nel febbraio del 825, Lotario I organizzò una spedizione contro i Saraceni di Corsica proprio durante un soggiorno presso la corte di Marengo.   Un altro esempio, dalle cronache antecedenti la città di Alessandria, lo si può trovare nell’anno 898 quando si diffuse la notizia della morte dell’imperatore Lamberto II di Spoleto.   Lamberto ebbe un incidente durante una battuta di caccia a Marengo, "in loco Marinco [...] cecidisse collumque fregisse".   Secondo Liutprando di Cremona l’imperatore non ebbe un incidente, bensì venne assassinato da Ugo di Maginfredo, durante la battuta di caccia, per vendicarsi dell’uccisione del padre Maginfredo.   Ad oggi, tuttavia, gli storici accettano la tesi della morte accidentale.
    Notizie tratte liberamente dal sito: https://it.wikipedia.org/wiki/Spinetta_Marengo ]



  2. Un cenno sulla Abbazia di Vezzolano (AT):    ->>> Back

    [ L’"Ecclesia" di Vezzolano sorge sul finire dell’XI secolo come Canonica dell’ordine regolare di Sant’Agostino.   Il primo documento conosciuto è l’atto d’investimento (17 febbraio 1095) del ruolo di "officinales" di Teodulo ed Egidio da parte di alcuni signori locali.   Anche se non ci sono documentazioni canonicali successive, l’istituzione doveva essere grandemente attiva come testimonia la ricchezza di donazioni di cui fu dotata in quegli anni e la fama di cui godette per la probità dei suoi uomini.   Rimane da sciogliere il nodo della data 1189, riportata nell’iscrizione dedicatoria:  "Anno ab incarnatione Domini MCLXXXVIIII regnante Federico imperatore, completum est opus istud sub preposito Vidone", troppo anticipata se riferita ai caratteri stilistici delle sculture e dell’architettura del pontile stesso, che la critica artistica pone non più indietro del 1230.   La chiesa è dedicata alla "Vergine Maria", al cui culto pare fossero particolarmente dedite le canoniche riformate di Sant’Agostino e ricchissima è l’iconografia mariana conservata all’interno del complesso. ]

 
 


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