(Nuova esperienza di cammino attraverso le colline della Valdinievole e della Val dElsa, per 70 km)
Cronaca "semiseria" a cura di Giuliano Borgianelli Spina e di Enea Fiorentini (sez. G.M. di Roma) |
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E bello seguire nuovi "tratti" del Sentiero
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Il percorso scelto | |
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Il trekking è stato organizzato nel tratto di "Sentiero" che attraversa il territorio di tre province (Pistoia, Pisa, Firenze), dalle colline pistoiesi della Valdinievole e del Monte Albano (o Montalbano), attraverso le pianure acquitrinose del Padùle di Fucecchio fino alle colline della Val dElsa. Un itinerario che, attraversando piccoli paesi ricchi di storia e di cultura e borghi con Pievi famose, ci ha fatto ripensare ai transiti degli antichi pellegrini in questi luoghi. Il percorso di questanno, della lunghezza totale di circa 70 km, è stato suddiviso nelle seguenti tappe: |
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Chi erano i partecipanti?
Ben 45 Soci di 6 sezioni G.M. si sono così radunati a Montecatini Terme, rinnovando anche questanno questo incontro tradizionale e rinsaldando una reciproca amicizia.
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La Cronaca del viaggio... nella lingua dei pellegrini antichi...
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Li primi a giugnere, guidati dal prode Titta de li Piasentin, sono li nobili venexiani, li quali mentre sciamano per le vie de Pistoia allimprovviso levano in alto grida: di lontano hanno scorto strani viandanti, abbigliati come loro et a loro molto simili. Grande è la maraviglia nello scuoprire che se tratta de volti noti. Sono li pellegrini romani; più tardi se scuoprirà che lo drappello romano era formato de: due gentildonne originarie dellaltro capo della via francigena, le |
province francesi dalla lingua ouil, uno noto montanaro della Val dAosta,
due profughi dellalta Dalmazia tutti e cinque naturalizzati romani ed infine uno modesto scriba romano disoccupato, incaricato de stilare la cronaca
dello pellegrinaggio e che se anco pagato lo viaggio da solo.
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Venerdì 3-10-03:
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Giunti a Giugnano incontrano uno casale de campagna e quivi secondo lo passo biblico che dice:
"se chiedi lo vino otterrai uno brutto gesto, ma se chiedi acqua avrai dello vino", li nostri pellegrini bussano allo casale e ricevono cum grande
Jubilo cinque litri de rosso vino toscano e quivi lo Jubilo se fa ancora più grande.
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Li nostri nobili fratelli venexiani offrono allo bon padre
Agostino lo pane et li pesci e lui che viene dalla lontana padania è contento assai.
Dopo lo desinare li quattro timorati pellegrini de Sestola lasciano lo cammino francigeno e tornano alle loro case.
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Sabato 4-10-03:
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allinterno del Padùle di Fucecchio |
Eppure nello tempo antico era rifugio de omini et bestie servaggie, luogo de infezione e de paura,
sovente se appellava maledetta.
Cosa è accaduto?
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Ma tutto quello che ha prodotto lhomo con lingegno è forse peggiore de quello
che produce con lo corpo?
Pare de si.
Lo guaio è che lo camminare fa pensare!
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Allora Sesta lo drappello raggiunge Ponte a Cappiano dove lo canale diventato fiume, lUsciana, è regolato da uno sbarramento costruito dai Medici
su projecto di tale Leonardo da Vinci.
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Nel meriggio lo cammino prosegue attraverso le plaghe della contrada florentina di Fucecchio, terra gloriosa che diede alla luce lo re delli cronisti: lo fiero etica valoroso Indro Montanelli. La strada è lunga et massimamente frequentata da tanti veicoli e pochi viandanti, solo li pellegrini. Finalmente se attraversa lArno nella contrada de San Pierino. |
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Larrivo a S.Miniato Alto è per lappunto in alto, alla fine di una lunga salita.
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sempre li seguono, ma non se desmentegano delli loro numerosi canti et li cantano tutti,
anco quelli de quando Vinegia dominava li mari e le terre.
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Domenica 5-10-03:
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Li pellegrini, stavolta centinaia, sono sistemati sotto una grande tenda et circondati de tanti boni cibi toscani accompagnati dal "bon vino che si vanta desser
nato in mezzo al Chianti" e che scorre più copioso dellacqua nellElsa.
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Conclusioni...
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GM - Venezia |
GM - Modena La nostra guida in questo trekking insieme con Tita |
GM - Roma Pellegrino con flauto nella Pieve di Coiano |
GM - Roma Il traduttore di questa "Cronaca" nellitaliano antico dei Pellegrini |
GM - Roma Lestensore della "Cronaca" |
Quando si termina un viaggio, cè sempre un
po di rimpianto.
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