Mappa della Strada Romana delle Gallie e Via Francigena in Valle d’Aosta
Istituto Tecnico Commerciale Innocenzo Manzetti di Aosta, sede della Conferenza(Foto di E. Fiorentini)
Ritaglio del quotidiano -La Stampa- con l’annuncio della conferenza a AIIG | La serie di conferenze "francigene" previste per l’anno 2012, inizia con la prima conferenza effettuata presso l’Istituto Tecnico Commerciale Innocenzo Manzetti di Aosta, su invito dell’Associazione AIIG (Associazione Italiana Insegnanti di Geografia) della Valle d’Aosta. La richiesta di questa conferenza mi è pervenuta dalla prof.ssa Augusta Vittoria Cerutti (che conosco da anni), dalla presidente della Associazione prof.ssa Maria Clara Freydoz e dalla Tesoriera prof.ssa Cesarina Reboulaz, che ringrazio ancora da queste righe. Alla conferenza, con ingresso libero, hanno partecipato i professori aderenti a questa Associazione e molte altre persone interessate all’argomento, in tutto circa una quarantina. Come per le altre conferenze simili, si è iniziato parlando delle varie necessità di spostamento di intere popolazioni in Europa e in Italia nei vari millenni, delle motivazioni del loro cammino e della pericolosità dell’attraversamento delle Alpi, sfruttando tutti i passaggi che, nel periodo dell’Impero Romano e nel Medioevo, erano ancora liberi dai ghiacci. Sono state illustrate le figure dei pellegrini antichi, le cerimonie prima della partenza e le diverse motivazioni che li spingevano ad avventurarsi in un lungo e pericoloso cammino verso i più importanti luoghi della cristianità, riportando a casa, in caso di successo del viaggio, una importante testimonianza personale e la documentazione ufficiale della meta raggiunta. È stato presentato un breve escursus sulla tipologia del cibo utilizzato nel medioevo sia dalle classi povere (rappresentate in grande maggioranza dai pellegrini in viaggio) e sia dalle classi abbienti. Si è proceduto poi con la presentazione del cammino francigeno di Sigerico nel tratto valdostano, di cui si conoscono le sue tre soste provenendo da Ivrea (alla sua epoca chiamata Mansio XLV Everi), e prima di scendere all’attuale Bourg-Saint-Pierre in Svizzera (conosciuta allora come Mansio XLIX Petrecastel): - Mansio XLVI Publei = vicino a Plout di Montjovet - Mansio XLVII Agusta = Aosta - Mansio XLVIII Sce Remei = Saint-Rhémy-en-Bosses. Sigerico, l’antico arcivescovo inglese, recatosi a Roma nel 990-994 per ricevere dal papa Giovanni XV il "pallio" (cioè il riconoscimento della sua elevazione alla carica di arcivescovo di Canterbury, cioè di Primate di Inghilterra), lasciò una traccia del suo percorso verso casa - da Roma a Canterbury - sul suo diario di viaggio. Un importante documento questo, che fu fortunatamente rinvenuto solo pochi anni fa, permettendo di stabilire con certezza una delle tre importanti e antiche direttrici europee di fede, di commercio, di movimento di persone e di eserciti. Un itinerario che ha ricevuto nel 2004 dalla "Segreteria Generale del Consiglio d’Europa" il riconoscimento di "Grande Itinerario Culturale Europeo". Sigerico fu il predecessore dell’arcivescovo valdostano Anselmo (n. 1033 - m. 1109) che divenne suo successore come Primate d’Inghilterra nel 1093 (103 anni dopo Sigerico), divenendo in seguito "Dottore della Chiesa" e proclamato Santo un po’ più tardi. Il tratto valdostano della Via Francigena si trova a circa metà strada del percorso indicato da Sigerico (lungo circa 1800 km) e in questo tratto montuoso e articolato ci sono molte testimonianze dei transiti dei valichi alpini e del loro attraversamento di moltitudini di popoli per migliaia di anni. Tracce dell’antica "Strada Romana delle Gallie" si trovano in vari punti del percorso valdostano. È stato poi illustrato il percorso attuale, dal Colle del Gran San Bernardo a Pont-Saint-Martin, suddiviso in cinque tappe stabilite sulla base della possibilità attuale di trovare mezzi di trasporto pubblici e ospitalità per la notte e per la cena per un gruppo numeroso di pellegrini. Per dare un’occhiata al cammino francigeno effettuato nel settembre 2008 sull’intero tratto valdostano, si può accedere alla relativa "Cronaca" presente sul mio sito web nella sezione: "Aggiornamenti su attività francigena". |