Quali sono state le motivazioni per questo Convegno?
Quella più importante è stata:
Perchè nel
Lazio ci sia un itinerario che attragga come il "Camino de Santiago de Compostela"
in Spagna che ha raggiunto ormai i 100.000 visitatori lanno.
Infatti la Via Francigena in Italia e nel Lazio:
Fà promozione turistica;
Valorizza tutto il territorio;
Può essere frequentata 10 mesi allanno;
Attira pellegrini stranieri;
E ecologicamente corretta;
Ha un grande valore culturale;
Promuove occupazione.
Sul territorio laziale già esistono:
Strutture dospitalità e trasporti;
Pubblicità (ma a tratti troppo brevi di Via Francigena).
ma mancano ancora:
Pubblicità (a tratti importanti di Via Francigena, che le diano
un prestigio al livello del "Camino di Santiago" in Spagna;
Informazioni che coprano le due Province di Viterbo e Roma per i turisti
a piedi ed in auto, e cioè:
---> segnaletica uniforme di sentieri e strade;
---> mappe uniformi.
Esiste la stessa situazione in tutta Italia!
Quali sono i fattori importanti per una promozione della Via Francigena nel Lazio?
Il Tempo:
Meglio agire subito (anche se non tutto è perfetto).
La crescita richiede anni.
Diffusione nei "Media":
Con proposte a basso costo che interessino i "Media".
ed inoltre:
Segnaletica sui percorsi sul territorio.
Mappe aggiornate dei percorsi.
Logistica aggiornata per ogni tappa.
Uniniziativa promozionale eclatante.
Come concretizzare le proposte di valorizzazione della Via Francigena?
Occorre organizzare un piccolo gruppo (max 5 persone) per:
Definire le proposte in dettaglio;
Valutare costi e criteri di attribuzione.
occorre un controllo stretto dei tempi per:
Definire piani entro marzo-aprile 2002;
Organizzare la "Grande Camminata Francigena" entro giugno 2002,
senza spese per la pubblica Amministrazione.
Il primo impegno concreto ed un evento promozionale per i "Media"
(con il titolo: Ripristino e Restauro della Via Francigena)
Grande Camminata Francigena da Acquapendente (VT) a Roma, dal 31-5 al 7-6-2002:
25 persone dal nord Italia; 25 dal Lazio; 15 stranieri;
4 spettacoli di musica antica;
3 spettacoli di cori di musica medioevale;
partecipazione di scuole, scouts, associazioni varie;
accoglienza da ciascun Comune con figuranti in costume;
degustazioni gastronomiche;
In tre località storiche, davanti a monumenti che hanno bisogno di restauro, sono previsti spettacoli musicali e scenette medioevali:
a S.Maria di Forcassi nei pressi di Vetralla;
a S.Eusebio nei pressi di Ronciglione;
al Santuario della Madonna del Sorbo, tra Campagnano di Roma e Formello.
La manifestazione si può ripetere ogni anno
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Il convegno si è regolarmente tenuto a
Capranica, come previsto, nella suggestiva atmosfera della chiesa di S.Francesco,
sabato 2 marzo 2002.
Il coro locale "Tuscia Cantores" in costume, ha invitato la popolazione
a partecipare ai lavori, con una breve sequenza di canzoni medioevali, molto
gradite dal numeroso pubblico.
Poi, la riunione è stata aperta da un breve cenno di saluto del sindaco
di Capranica Angelo Cappelli ed è stata diretta dallAssessore
alla Cultura dello stesso comune, dott. Antonio Sarnacchioli.
Al tavolo di presidenza erano presenti i rappresentanti delle tre Associazioni
organizzatrici (Giovane Montagna, Confraternita dei Romei, Gruppo
Archeologico "Capralica") che si sono alternati nei vari interventi.
Questi sono stati numerosi e ci siamo avvalsi della proiezione di lucidi e
diapositive.
E stata numerosa la presenza di amministratori pubblici (dei vari
Comuni, delle Province e della Regione) ma abbiamo avuto il
piacere di avere come ospiti anche i rappresentanti di Parchi naturali
(Comunità Montana dei Monti Cimini, Parco Naturale della Valle del Treja,
Parco Naturale di Veio, Ente Regionale "RomaNatura") e di vari Enti naturalistici
(Associazione "Amici di Monte Mario", Italia Nostra).
Inoltre erano presenti alcuni rappresentanti di Associazioni a livello
europeo (come Association Via Francigena svizzera).
Molti di questi ospiti hanno preso parte alla discussione chiarendo
le posizioni e le iniziative delle proprie organizzazioni.
Alcuni impegni sono stati già presi (a Capranica, la banca locale
ha assicurato un pasto per ogni pellegrino di passaggio sulla Via
Francigena a Capranica) e molte iniziative sono allo studio.
Mentre speriamo che queste iniziative si materializzino, noi continuamo a lavorare!!
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