(Interessanti e aeree vie ferrate nellAlta Maurienne in Savoia -Francia-,
allinterno del Parco Nazionale della Vanoise)
Ferrata 5): La Montée au Ciel (La salita al Cielo) - Diff.: D+/MD |
Descrizione dellescursione: Dalla zona di parcheggio dellauto, nei pressi della Redoute Marie Thérèse, si prende il sentiero che entra nel bosco piegando verso destra e percorrendo un agevole sentiero che, in pochi minuti, porta al Pont du Diable che scavalca la profonda gola del fiume Arc, da unaltezza di oltre 100 metri, e ad una quota di c. 1145 m. Si transita sullaereo ponte e si raggiunge velocemente la sponda sulla destra orografica del fiume. Dopo il ponte, si gira a destra e si raggiunge, con pochi passi, un cancello in legno, oltre il quale iniziano subito i cavi di questa ferrata. Il cavo conduce verso il basso, poi si inizia una lunga traversata verso destra (nel senso di progressione) oppure verso sinistra (con faccia alla parete), che subito sottopassa il Pont du Diable poi procede in parete che diviene sempre più verticale e, a volte, strapiombante sulle gole del fiume Arc. Sulla parete si succedono serie di traversate, spigoli, cenge e muri verticali che permettono di risalire la gialla parete che sostiene le bastionate del Forte Vittorio Emanuele. Si tratta di un percorso molto aereo, esposto, e sempre al sole: in estate si consiglia di percorrerlo al mattino presto, poiché il sole alto scalda molto la parete e soffoca dal caldo chi la percorre. Una serie di piccole traversate portano, attorno ai 1200 metri di quota, a una serie di muri verticali, strapiombanti ed atletici (le pareti delle Rondini e poi allo strapiombo dei Martinets), intervallati da piccoli ripiani dove è possibile far riposare le braccia e tirare il fiato. A due terzi della parete, si supera una zona di traverse inclinate, con alcune "scaglie staccate" (lEcaille décollée), che nascondono una sottostante grotta, per poi arrivare agli ultimi muri verticali che terminano ad una bocca di cannone delle "Batterie Basse" del Forte Vittorio Emanuele, a circa 1265 m di quota e a oltre 200 metri di dislivello dallalveo del fiume Arc. Qui si incrociano la partenza e larrivo di altre ferrate: la Ferrata Descente aux Enfers et Montée au Purgatoire e quelle dei Diablotins e Angelots. Si può entrare nel Forte dalle bocche di cannone delle Batterie Basse per fare una visita e per terminare lescursione seguendo evidenti sentieri che riportano al luogo di partenza, oppure si possono seguire i cavi delle altre ferrate. |
Le foto dellescursione sulla Via Ferrata: "La Montée au Ciel" |
Segnaletica sul sentiero per il Pont du Diable |
Il Pont du Diable sul versante Redoute |
La Tabella sulla sponda del Pont du Diable |
Gole del fiume Arc e passerella degli Inferi |
Passerella degli Inferi |
Roberta sul Pont du Diable |
Tabella ferrata Montée au Ciel |
Paolo, Roberta, Dario verso luscita |
Ecco il muro duscita |
Il sentiero lungo i fortini |
La bocca da cannone |
Feritoia della cannoniera |
Panorama sulla Redoute |
La cascata di Nant |
Ferrata 6): |
Descrizione dellescursione: Dalla feritoia della bocca di cannone del Forte Vittorio Emanuele, dove termina la Ferrata "La Montée au Ciel" e quelle attorno al Forte (Diablotins e Angelots), si percorre lo stretto sentiero che va verso sinistra (faccia alle mura del Forte), lungo le bastionate del Forte fino al primo spigolo di queste mura. Si prende quindi un ripido sentiero, senza cavo, che scende (sud) nel bosco fino al bordo degli strapiombi che contrassegnano le pareti verticali delle gole dellArc. A destra si nota il cartello che indica lattacco della nuova ferrata: "Les Rois Mages", aperta nel 2006 e che percorre un tratto di parete di questo versante. La difficoltà di questa ferrata è indicata in TD (tanto difficile). In questa occasione, ci siamo solo affacciati fino al suo attacco, poi siamo tornati sul percorso programmato, al bivio sul bordo delle pareti. Dal bivio di ferrate, andando a sinistra, si raggiunge immediatamente il cavo metallico che protegge la discesa verticale nelle gole (la Descente aux Enfers), lungo una cengia a volte molto stretta e sconnessa. Dopo un lungo tratto di discesa da sinistra verso destra (faccia alla parete), si arriva in una zona rocciosa strapiombante che conduce ai cavi della passerella (la passerelle des Enfers) che attraversa il fiume Arc ad una altezza di 30 metri circa dal pelo dacqua. La calata sulla passerella è molto delicata e occorre prestare molta attenzione. La passerella è lunga circa 22 metri e riporta sul versante in ombra della gola, sul lato sinistro orografico del fiume. Lo spettacolo sullambiente circostante è veramente emozionante. Oltre la passerella degli Inferi, i cavi della via ferrata, che ora cambia il proprio nome in La Montée au Purgatoire, guidano una salita in diagonale, da sinistra a destra (faccia alla parete), facendo superare diversi muri verticali e spigoli. Dopo un ulteriore spigolo, si arriva ad una piccola foresta sospesa dove si può fare una breve sosta. Da qui, un breve sentiero porta ad uno spigolo successivo, oltre il quale si può ammirare la splendida cascata formata dal torrente Nant (90 metri daltezza) che, alla data di questa escursione, abbiamo trovato parzialmente ghiacciata. Una traversata su splendida roccia gialla, strapiombante, porta nei pressi della cascata, dove un cartello ricorda di prestare molta prudenza quando si transita nei pressi della caduta dacqua. Si sale infatti, sempre più ripidamente, sulla parete a sinistra dellacqua. Se cè molta acqua nella cascata, allora sicuramente la parete sarà umida (o bagnata), così come i ferri e il cavo metallici. Unultima salita verticale su strapiombi (circa 15 metri di MD) portano fino allaltezza di caduta dellacqua nella cascata e poi, con pochi ultimi metri più facili, si è fuori dalla ferrata, appena sopra larrivo della passerella della Vergine che fa terminare qui anche la Via Ferrata: "Le Chemin de la Vierge". Piegando leggermente verso sinistra, si sale su sentiero, senza cavi, e con alcune svolte si penetra nel bosco. In circa 10 minuti di cammino si arriva al punto di partenza della Via Ferrata: "La traversée des Anges" e quindi, con altri cinque minuti, al parcheggio della Redoute Marie Thérèse. |
Le foto dellescursione sulla Via Ferrata: |
Ferratisti francesi sulla passerella |
Il nostro gruppo in arrivo alla Passerella degli Inferi |
Arrivo sulla passerella |
Dario sulla passerella |
Risalita del Purgatorio |
Risalita del Purgatorio |
Il gruppo con i ponti |
Risalita del Purgatorio |
Avvicinandosi alla cascata |
Risalita della cascata |
Uscita della cascata |
Roberta sulla cascata |
Passerella de la Vierge |
Tabella innesto ferrate |
Paolo e Dario in uscita |
Alveo del torrente Nant |
Ultimo tratto di ferrata |