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Gruppo: Alpi Graie - Monte Bianco
Sottogruppi: Aiguille Rouge de Rochefort, Mont de Rochefort, Aiguille de Rochefort, Dôme de Rochefort, Grandes Jorasses (Punta Whymper, Punta Walker)
Cartografia: Tavolette IGM 1:25.000, fogli: Monte Bianco;
Carta I.G.C. 1:50.000 - n.4: Massiccio del Monte Bianco; Carta I.G.C. 1:25.000 - n.107: Monte Bianco, Courmayeur, La Thuile;
Carta delle zone turistiche dItalia del T.C.I. 1:50.000 - D61: Gruppo del Monte Bianco;
Carta turistica Kompass 1:50.000 - n.85: Massiccio del Monte Bianco;
Carte nationale de la Suisse 1:50.000 - n.5003: Mont Blanc, Grand Combin.
Guide: Guida dei Monti dItalia (CAI-TCI): Monte Bianco -Volume II-
Accesso: da Aosta, si segue la S.S. n.26 fino a Courmayeur, oppure si può prendere lautostrada fino a Morgex,
quindi si prosegue sulla S.S. n.26 fino a Courmayeur (1200 m) (37 km da Aosta).
Da questa località si segue la superstrada per il traforo del M.Bianco oppure la strada che raggiunge ed attraversa la fraz. di Entrèves (1306 m).
La strada proveniente da Entrèves confluisce nella superstrada per il traforo del Monte Bianco proprio allaltezza di una grande curva a sinistra di questultima.
A metà di questa grande curva, si piega a destra entrando sulla strada della Val Ferret, nei pressi della località di La Palud (1370 m circa).
Si percorre la strada della Val Ferret, seguendo iniziali tornanti e toccando alcune frazioni fino a raggiungere la località turistica di Plampincieux (1598 m), la prima importante dopo La Palud
a circa 5 km da Courmayeur.
Si parcheggia lautovettura nel largo piazzale della frazione, di fronte ad un ristorante e a un bar.
Considerazioni generali sul percorso: Questo lungo ed impegnativo sentiero attrezzato rappresenta il percorso principale
del versante italiano per lavvicinamento alle cime delle Grandes Jorasses.
Le difficoltà di questo percorso fino al rif. Boccalatte-Piolti sono dovute al dislivello di 1200 m e al superamento di alcune protezioni fisse (scalette e cavi di corda).
Nelle estati molto calde non bisogna trascurare laumento del volume dacqua dei torrenti, che avviene di solito nel tardo pomeriggio.
Molto spesso, come in questa escursione, occorre effettuare dei guadi e quindi lattraversamento dei corsi dacqua può rappresentare un pericolo.
Inoltre chi prosegue dal rif. Boccalatte-Piolti verso le cime delle Grandes Jorasses deve essere ben allenato ed attrezzato poichè dovrà affrontare notevoli dislivelli ed attraversare ghiacciai con grandi
crepacci aperti.
Le cime che circondano il rifugio hanno altezze che variano dai 3800 ai 4200 m.
Tra le cime più importanti di questa zona delle Grandes Jorasses, che si possono raggiungere dal rif. Boccalatte-Piolti, ricordo: Aiguille de Rochefort (4001 m); Dôme de Rochefort (4015 m); Punta Margherita (4065 m); Punta Elena (4042 m); Punta Croz (4108 m); Punta Whymper (4180 m); Punta Walker (4206 m).
Dislivello e lunghezza: Il dislivello in altezza, dalle case di Plampincieux (1598 m) al rif. Boccalatte-Piolti (2804 m), è di 1206 metri, mentre la lunghezza effettiva della zona protetta con corde non supera i 200 metri circa.
Difficoltà Escursione: EE
Difficoltà Ferrata: F
Data di effettuazione della mia escursione, qui presentata: 4 agosto 2003
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