Avvicinamento: Dal centro del paese (e dall’Ufficio Informazioni), si ritorna
in auto in direzione di Pont-Saint-Martin.
Si deve imboccare una strada asfaltata che rimane sul lato destro (idrogr.) del torrente Lys senza seguire la strada regionale e senza imboccare il largo ponte sul Lys.
Si supera la chiesa e ci si inoltra all’interno del paese, fino ad imboccare, dopo alcune svolte, la Via A. Deffeyes che transita davanti all’Hotel "Lo Stambecco".
Si prosegue ancora un po’ superando sulla destra, prima un campo di tennis e poi il condominio "Monte Rosa", fino a giungere ad uno Stop in un bivio stradale.
Di fronte (al di là del bivio e a sinistra) si nota il "Residence Apfel".
Un cartello in legno, posto sul lato destro del bivio della strada, lo indica.
In questo bivio, occorre girare a destra e fermare immediatamente l’auto in un largo piazzale, poco più avanti, dove il parcheggio è "libero".
Questo stesso piazzale può essere raggiunto direttamente dalla SR44 quando, arrivati al paese di Gressoney-Saint-Jean percorrendo la strada regionale e superato
un primo bivio per il Castello Savoia, si raggiunge e si imbocca un piccolo ponte sul Lys a sinistra (che ha un cartello indicatore per il Residence Apfel).
Superato il piccolo ponte si prende la stretta e dritta strada asfaltata che, in circa 200 metri, conduce al piazzale dove si può parcheggiare l’auto.
Nella zona del parcheggio, si notano a sinistra il Ristorante-Bar Jäger e a destra una casa in legno chiaro che ospita la Scuola di Sci di Fondo.
Di fronte (ovest) c’è l’ingresso alle piste di sci di fondo ma, durante il periodo senza neve, è un accesso rapido al piccolo lago di Gover.
A piedi, si sfrutta questo passaggio e si contorna il lago, passando accanto ad una costruzione in legno scuro (bar e servizi vari) e si raggiunge la sponda ovest del
lago (quella a ridosso della montagna).
Qui si incontra un sentiero (è quello n. 4A) che sale leggermente a sinistra mentre sulla destra si notano alcune case in pietra: su una di queste c’è
il nome della frazione: Gover.
Si segue il sentiero 4A a sinistra e, dopo poche decine di metri, esso si dirige ripidamente verso la montagna, inoltrandosi nel fitto bosco di pini e larici.
Un cartello indica la direzione per la palestra di roccia e per la ferrata.
Il numero 4A compare più volte sui sassi: con scritta nera in tondo giallo oppure in rosso su fondo bianco.
Dopo pochi tornanti sul sentiero 4A, si raggiunge il sentiero n. 15, conosciuto localmente anche con il nome di "Sentiero della Regina" che transita a mezzacosta
nel bosco in falsopiano.
Qui, si abbandona il sentiero 4A che continua a salire con molti tornanti nel bosco (e che verrà utilizzato per la discesa) e si segue il sentiero n. 15 verso
destra (nord) per circa 100 metri, fino a raggiungere una grande pietraia.
Sul bordo sinistro di quest’ultima, si incontra un altro cartello indicatore della ferrata e una tabella esplicativa della stessa.
Si abbandona il sentiero n. 15 (che continua in falsopiano) e si sale sul bordo sinistro della pietraia, seguendo tracce di sentiero e segni gialli (piccole frecce)
verniciati sui sassi e sugli alberi.
Si raggiunge una piccola costruzione in legno (di colore scuro) di servizio alla palestra di roccia che si trova ormai a ridosso della parete verticale con molte vie
di arrampicata.
Ci si sposta di circa 80 metri a destra della costruzione di legno sempre su tracce di sentiero e si arriva all’attacco della ferrata "Jose Angster" ("F1"),
si tralascia il breve sentierino che porta al suo attacco e si prosegue ancora verso destra, in falsopiano, per altri 80 metri circa.
Qui il sentiero piega a sinistra e inizia a salire ripidamente seguendo diversi tornanti.
Si passa sotto il cavo d’acciaio posto quasi orizzontalmente tra le pareti rocciose e si raggiunge finalmente l’attacco della "Via Ferrata dei Bambini" o ("F2"), a circa 1570
m slm e a 5-10 minuti di cammino dall’attacco della ("F1"); a circa 20-30 minuti dalla zona di parcheggio dell’auto.
Escursione sulla ferrata: La "Via Ferrata dei Bambini" ("F2") è dotata di pochi
gradini in acciaio infissi nella roccia ed è protetta da un cavo d’acciaio rivestito con una guarnizione in plastica di colore verde (che la contraddistingue dalla "Via Ferrata Jose Angster"
o ("F1") che ha il cavo rivestito con una guarnizione di colore giallo).
La "Via Ferrata dei Bambini" segue una grande cengia obliqua, da destra salendo verso sinistra, che attraversa tutta
la parete sotto la fascia più ripida dello sperone roccioso, e si avvicina ad un evidente spigolo che chiude a sinistra la parete.
A circa metà traversata sulla cengia, la "Via Ferrata dei Bambini" o ("F2") incrocia la "Via Ferrata Jose Angster" o ("F1") e si
notano i due cavi di protezione incrociarsi nello stesso anello d’acciaio ancorato alla roccia.
Si trascura la ("F1") e si continua sulla ("F2"), percorrendo la cengia sempre verso sinistra.
Alla fine del traverso, la ferrata supera lo spigolo con un passaggio "aereo" su alcuni gradini e raggiunge una zona più
facile con tracce di sentiero.
Oltre lo spigolo, la "Via Ferrata F2" prosegue ancora ripidamente sfruttando alcuni tratti con tracce di sentiero fino a raggiungere
la zona delle vie "alte" di arrampicata sportiva.
In questo ultimo tratto, il cavo d’acciaio della ferrata ha una guaina di colore giallo-arancio.
Per tracce di sentiero, protetti dal cavo d’acciaio della ferrata, si raggiunge il suo termine in un piccolo spiazzo.
Guardando in alto, si possono notare le pareti verticali su cui si innalzano numerose vie di arrampicata.
Alla quota di circa 1700 m slm, la "Via Ferrata F2" termina raggiungendo un piccolo sentiero che, sulla sinistra, si raccorda dopo
circa 50 m sul più ampio sentiero 4A.
Dall’attacco di questa ferrata al suo termine occorre calcolare un tempo di circa 15-20 minuti.
Discesa: Dalla fine del cavo della "Via Ferrata dei
Bambini" o ("F2"), si stacca un piccolo sentiero che piega a sinistra nel bosco.
In circa 50 m, questo sentiero si congiunge con il sentiero 4A che proviene dalla sommità dello sperone roccioso
e che è di servizio per le vie "alte" di arrampicata e per la ferrata ("F1").
Si segue il sentiero 4A che continua a scendere nel bosco a sinistra e si percorrono molti tornanti perdendo quota rapidamente.
Si continua a scendere nel bosco fino a raggiungere di nuovo il sentiero n. 15.
Lo si attraversa seguendo il tratto di sentiero 4A già percorso all’andata e in breve si raggiunge la sponda ovest
del laghetto di Gover, dopo circa 15 minuti di cammino.
In ulteriori 5 minuti, costeggiando il laghetto, si torna alla zona di sosta dell’auto.
Tempi medi: Per la salita, occorre calcolare circa 20 minuti
dall’attacco della ferrata ("F2") e circa 50 minuti partendo dalla zona di parcheggio dell’auto.
Per la discesa, calcolare circa 20 minuti dal termine della ("F2") per raggiungere la stessa zona di parcheggio dell’auto.
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