|
Gruppo: Alpi Pennine
Sottogruppo: Gruppi: Becca di Viou - Tsaat à lEtsena - Faroma
Cartografia: Tavolette IGM 1:25.000, fogli: Becca di Viou, Monte Faroma;
Carta IGC 1:30.000 n.115: La Valpelline, Valle di Ollomont, Valle di St.Barthelemy
Guide: Guida dei Monti dItalia: Alpi Pennine (Vol. 2)
Accesso: da Aosta (m 583), capoluogo regionale della Valle dAosta,
si segue la statale n.26 in direzione di Torino. Si raggiunge rapidamente il bivio per la frazione di Villair de Quart (5 km da Aosta), poco prima di
arrivare al paese di Quart Villefranche, situato un po più avanti sulla statale.
Al bivio del Villair, si gira a sinistra (oltrepassando la ferrovia), si supera la frazione e si prosegue sulla strada regionale in direzione di Ville sur
Nus e di Trois Villes.
Si segue la strada risalendo molti tornanti e, dopo circa 12 km da Aosta, si raggiunge un bivio che ha un cartello indicante la direzione per la frazione di
Vollein e per la sua zona archeologica.
Dal bivio, si prende la piccola stradina asfaltata di destra e si inizia a scendere, con direzione est, superando le tubazioni dell acquedotto.
Dopo circa 4 km dal bivio, si raggiunge una frazione di Vollein e da qui si prende una piccola strada asfaltata che scende verso valle sulla destra.
Ancora poche centinaia di metri e, dopo aver aggirato un piccolo rilievo boscoso e roccioso, si arriva nei pressi della zona dellarrampicata (a circa
1000 metri di quota) e si può parcheggiare lauto in un piccolo spiazzo sul bordo destro della strada.
Si sale in una zona prativa su tracce di sentiero e, oltrepassando un boschetto di querce e roverelle, si arriva in uno slargo prativo, proprio sotto le pareti
della palestra.
Considerazioni generali sulle arrampicate: Sono presenti attualmente una decina di vie,
alcune sulla parte destra della zona e, circa la metà, sulla parte sinistra, dove ci sono le vie più complesse e difficili.
Normalmente sono tutte vie con monotiri, salvo alcune vie della zona di sinistra che prevedono due tiri.
La roccia è formata prevalentemente da gneiss con stratificazioni orizzontali (roccia tipica di queste zone montane).
La difficoltà media delle vie è valutabile 5A, ma molte vie superano il 6B, in particolare quelle che si avventurano lungo i molti tetti di questa parete.
Occorre dire che la palestra è stata scoperta ed attrezzata da privati che, a fatica, mantengono pulite le vie ed efficienti le protezioni.
Queste ultime sono basate su spit resinati e catene (con moschettone) alle soste, quasi sempre poste al termine del monotiro.
Limpressione avuta dopo la sua conoscenza, è che questa palestra ha molte possibilità di ulteriore sviluppo.
Altezza delle vie: alcune vie (di due tiri) della zona di sinistra hanno unaltezza
di circa 40 metri. Le altre vie sono dei monotiri con altezze che variano dai 15 ai 25 metri.
Difficoltà: vie con passaggi dal 5A al 7A.
Data di effettuazione della mia arrampicata, qui proposta: 7 luglio 2000
|