Filippo Crudele
poeta dell’Abruzzo e del Gran Sasso

(Alcune sue prose, poesie e foto per conoscere meglio questo simpatico personaggio abruzzese)


Namasté

(Saluto il Dio che è in Te !)

[ un saluto originario della zona di India e Nepal che viene usato comunemente in molte regioni dell’Asia.  Può essere utilizzato sia quando ci si incontra che quando ci si lascia.  Viene di solito accompagnato dal gesto di congiungere le mani, unendo i palmi con le dita rivolte verso l’alto, e tenendole all’altezza del petto, del mento o della fronte, facendo al contempo un leggero inchino col capo.  Nella cultura indiana, questo gesto è un "mudra", un gesto simbolico utilizzato anche nello "yoga".     Filippo mi ha salutato così dopo il nostro incontro. ]

Namasté

Più salgo,
più mi avvicino al cielo
e più avverto
d’essere leggero.
Ad ogni passo,
mi lascio dietro
il peso del vuoto
e tanto frastuono.
Assaporo e gusto
l’essenza del silenzio,
e naufrago in quel deserto
alla ricerca di me stesso,
accarezzato e frustato
dal sole e dal vento.
Il vuoto e il pieno
si ricercano, attraggono
e completano;
colgo il valore dell’Altissimo
per curare il mio giardino,
e appagato ridiscendo.
Saluto il Dio che è in te,
come fa l’umile sherpa
con un riverente "namasté",
soddisfatto e contento
del suo piccolo Universo !

di Filippo Crudele  ( * )
  


Filippo Crudele a Cocullo in Abruzzo, durante la Processione dei "serpari"
(Foto di F.Crudele)


Una premessa...

<< Caro Enea,
sarà onore mio e del Gran Sasso, se un Valdostano, ha così simpatizzato con loro, che vuole farli conoscere nel mondo.  Ho molto materiale, te lo invierò un po’ alla volta, ma tu comincia pure, perchè puoi integrarlo nel tempo con idee che nascono di volta in volta.
Ciao "Cucciolone", dal tuo sorriso traspare la bontà !
Quando ho scritto la prima poesia "il mio zaino" che il CAI dell’Aquila pubblicò al calendario delle escursioni, arrivò alla sede del CAI un elogio di Roberto De Martin (che non conoscevo) riferito alla poesia, ma il Presidente di allora me lo tenne nascosto e negò.  Quando l’ho saputo ho scritto "Laghetto Pietranzoni".  Tu hai conosciuto l’uno e l’altro e vuoi farli conoscere al mondo !!
                           "...qua si confà la nobiltà..."    NAMASTE’
Filippo Crudele

( L’Aquila - Giovedì 21 giugno 2007 - ore 11.35 ) 
 >>


Con queste semplici parole, Filippo ha iniziato a inviarmi, per posta elettronica, alcune sue fotografie ed alcune bellissime poesie.  Tutto era cominciato durante il convegno GISM (Gruppo Italiano Scrittori di Montagna) in un week-end di metà giugno 2007 (ora appena concluso), in quel di Sondrio in Valtellina a cui avevamo partecipato con molti altri soci e simpatizzanti.


Testi e Foto di Filippo Crudele


Pecore a Campo Imperatore, con il Gran Sasso sullo sfondo
(Foto di F.Crudele)

 

( * ) - Filippo Crudele: Poeta d’Abruzzo e del Gran Sasso
E-mail: filippo.crudele@libero.it

Torna indietro Torna indietro  |  A inizio testo A inizio testo  |  A inizio Poesie A inizio Poesie  |  A riflessioni sul terremoto A riflessioni sul Terremoto
A pagina contributi per l’Appennino A pagina contributi per l’Appennino

Aggiornamento - 27/06/2013